S.A.
31 gennaio 2012
Ama: proposte per il volontariato
L’incontro tra Marco Tedde e compagni - tenutosi nella sala riunioni del Polisoccorso - è servito per fare il punto sulla situazione in cui opera il mondo del volontariato con nuove proposte

ALGHERO - La delegazione di Ama – Alleanza dei moderati e autonomisti di Alghero voluta dall'es sindaco Tedde - proseguendo i propri incontri con le realtà organizzate della città - dopo gli operatori turistici, nei giorni scorsi ha incontrato la Consulta per il Volontariato. L’incontro, tenutosi nella sala riunioni del Polisoccorso, è servito per fare il punto sullo situazione in cui opera il mondo del volontariato, in un contesto sempre più critico, aggravato dall’attuale profonda crisi economica.
«I partecipanti - si legge nella nota - hanno apprezzato il metodo di ascolto che Ama sta utilizzando per la predisposizione del programma. L’incontro si è svolto in un clima costruttivo - sottolineano i Teddiani - e la delegazione di Ama è stata invitata ad attivare periodicamente incontri come quello svolto in questa occasione, possibilmente a cadenza trimestrale, in modo da creare un scambio continuo di informazioni, critiche, suggerimenti e proposte».
E’ stato affrontato il problema degli spazi destinati alle associazioni; sono state evidenziate anche le difficoltà, non solo logistiche, ma anche economiche in cui si trovano ad operare. «Nel corso del confronto - conclude Ama - sono emersi anche alcuni dati circa le risorse impiegate dal Comune di Alghero in ambito sociale negli ultimi 5 anni. Spesa che si attesta complessivamente sui 50 milioni di euro, con una media annua di circa 10 milioni. Questi dati hanno evidenziato un’attenzione costante dell’Amministrazione che mai è venuta meno».
Tuttavia, non basta in una congiuntura economica così sfavorevole e l'emergenza sociale che incombe sul territorio. Per questo un'esigenza emersa è «l’esigenza di un rapporto sempre più stretto fra tutti i soggetti del mondo del volontariato e fra questi e l'Amministrazione Comunale e la Asl». In questa direzione, da parte della delegazione di Ama è stata formulata l’ipotesi di lavorare alla realizzazione di un vero e proprio servizio di “Protezione Sociale”, ossia «concorrere a organizzare e rendere operativo un vero e proprio sistema che, valorizzando l’apporto di ciascuna associazione, consenta l’ottimizzazione delle energie e delle risorse messe in campo».
Nella foto: Marco Tedde, M. Grazia Salaris e Mario Conoci
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