Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano accolto dal sindaco del comune di Cagliari, Massimo Zedda. Le parole del sindaco e quelle del Capo dello Stato
CAGLIARI - Massimo Zedda dopo un incontro privato ha ricevuto il Presidente della Repubblica nella sala matrimoni del Palazzo Civico di via Roma. Dopo il saluto del sindaco e quello del capo dello Stato, Napolitano è intervenuto al Teatro Lirico per "Il contributo della Sardegna all'Unità d'Italia". Dalle ore 16.30 ha presenziato alla seduta straordinaria del Consiglio regionale in via Roma.
Giorgio Napolitano è stato contestato da un gruppo di commercianti e operai del Sulcis Iglesiente, che a loro volta sono stati zittiti da altri cittadini. Davanti al municipio striscioni per Rossella Urru, la giovane cooperante di Samugheo rapita in Algeria in ottobre e ancora ostaggio dei sequestratori.
«Siamo qui per ascoltare la voce dei sardi» ha esordito il Presidente, che ha poi esortato al rinnovo del Patto di stabilità per dare una maggiore disponibilità ai Comuni per far fronte ai bisogni altrui. «Dobbiamo preoccuparci di chi non ha, perché l'attuale sistema lascia scoperte zone di povertà. Occorre rinnovare il sistema del welfare per migliorarlo». Il capo dello Stato è tornato anche sul tema del federalismo fiscale e del processo di unificazione del Paese. «Continuo ad insistere su una chiara piattaforma di federalismo fiscale, perché la commissione faccia il punto. Il lavoro è stato un po' sospeso», ha osservato Napolitano