S.A.
9 marzo 2012
Cure integrate, convenzione Asl
Il progetto mira ad attivare politiche di integrazione per migliorare le attuali risposte ai crescenti bisogni di assistenza, in particolare per gli anziani ultra sessantacinquenni

SASSARI – Progetteranno congiuntamente interventi e attività in ambito socio sanitario che dovranno servire ad attivare politiche di integrazione per migliorare le attuali risposte ai crescenti bisogni di assistenza, in particolare per gli anziani ultra sessantacinquenni. È quanto prevede la convenzione, della durata di tre anni, siglata nei giorni scorsi dal direttore generale dell’Azienda sanitaria locale di via Cattolochino, Marcello Giannico, e dal sindaco del Comune di Sassari, Gianfranco Ganau.
Il quadro demografico della popolazione italiana evidenzia un progressivo invecchiamento, connesso al fenomeno dell'aumento della durata media di vita, che comporta un aumento complessivo del numero di persone non autosufficienti. Si tratta di soggetti che presentano anche patologie croniche, spesso invalidanti che hanno importanti ripercussioni sulla domanda di servizi sanitari, sociali e socio-sanitari. Infatti – secondo i dati Ocse 2011 – il 20 per cento della popolazione italiana è costituito da anziani over 65, e ben il 5,8 per cento sono anziani over 80. Attualmente in Sardegna – fonte dati Istat aggiornati al 1° gennaio 2011 – la popolazione anziana è pari al 19,5 per cento (le stime sull’andamento demografico parlano di un innalzamento, nei prossimi dieci anni, al 23 per cento), mentre nel Comune di Sassari la popolazione anziana che supera i 65 anni rappresenta attualmente il 18,7 per cento della popolazione (fonte Servizio Statistica – Comune di Sassari – anno 2011).
Il lavoro che i due enti dovranno attuare allora porterà a ridefinire, attraverso una serie di protocolli, il sistema di integrazione socio sanitaria locale anche attraverso l’individuazione di un modello organizzativo per il funzionamento del Pua/Uvt (punto unico di accesso/unità di valutazione territoriale), delle cure domiciliari integrate con particolare riferimento ai minori disabili, agli adulti disabili, agli anziani non autosufficienti. Sarà quindi importante la definizione di procedure e modalità valutative comuni e la predisposizione di un sistema informativo integrato e modelli condivisi per la progettazione individualizzata. Saranno creati gruppi di lavoro integrati, i quali potranno anche prevedere la partecipazione di soggetti diversi a seconda delle necessità, che dovranno elaborare i nuovi sistemi.
|