S.A.
13 marzo 2012
Nautica obiettivo del nord Sardegna
Interessante e partecipato, il workshop che ha visto le aziende e le sue relazioni al centro degli interventi, è stato anche l’occasione per fare un punto “strategico” sull’azione camerale nella filiera della nautica

SASSARI - Il progetto di sensibilizzazione e formazione in materia di linee guida Ocse e responsabilità sociale di impresa per le aziende dei distretti della nautica è stato il tema centrale del workshop promosso dalla Camera di Commercio del Nord Sardegna. L'incontro è stato anche l’occasione per fare un punto “strategico” sull’azione camerale nella filiera della nautica.
«Le imprese devono essere sul territorio e soprattutto in questo periodo, ragionare da sistema – ha detto nel corso del suo intervento il presidente della Camera di Commercio di Sassari, Gavino Sini – pensare di far parte di un tessuto che ha relazioni con i clienti, i fornitori e in generale tutti gli stakehoders con i quali quotidianamente si entra in contatto, a qualunque livello accada. Tutto ciò è fonadamentale. In questo senso si parla di responsabilità sociale, posto che il sistema delle aziende sia, per il territorio che lo esprime, un fattore di enorme importanza».
L’incontro, inserito nel Progetto di sensibilizzazione che l’Istituto Tagliacarne di Roma, è stato realizzato su mandato del Ministero dello Sviluppo Economico e del Punto di Contatto Nazionale per la diffusione delle Linee Guida Ocse in Italia. Ma per essere forti, è necessario pianificare lo sviluppo. E crederci. «Le progettualità camerali nel settore della nautica sono numerose – ha tenuto a sottolineare il delegato per la nautica dell’ente camerale e presidente di Assonautica, Italo Senes - tra queste il progetto Sep di Olbia che punta alla formazione di professionalità in questo comparto». Al workshop hanno preso parte anche la rappresentante dell’Istituto G. Tagliacarne, Annapia Ragone, e il consulente del Rina(Registro Navale Italiano), Giovanni Gualandi.
Nella foto: Italo Senes e Gavino Sini
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