ALGHERO - Tragedia scampata ad Alghero, dove un infermiere di rientro da Sassari, a bordo di una Opel Corsa, investe un ragazzino di etnia slava di 10 anni, proprio di fronte al campo Nomadi alle porte di Fertilia, e forse preso dal panico o semplicemente spaventato, scappa via anziché prestare i primi soccorsi e allertare il 118.

La vittima così viene soccorsa da alcuni testimoni e accompagnata d'urgenza all'ospedale, dove si trova ricoverata, fuori pericolo di vita. I medici del Pronto soccorso gli hanno riscontrato un trauma cranico, con policontusioni e distacco del 2° cuneiforme del piede sinistro, e giudicato guaribile in 40 giorni.

I Carabinieri, sentite le testimonianze di alcune persone presenti al momento dell'incidente, rintracciano in poche ore il conducente dell'auto pirata, fino a presentarsi sotto la sua casa, dove trovano l'uomo in procinto di costituirsi. Per lui scatterà una denuncia per omissione di soccorso, oltre al sequestro di patente e macchina.