Antonio Sini
4 maggio 2012
Il Fertilia fa festa per il terzo posto
Il Fertilia si ritrova per il "rompete le righe", e festeggia il terzo posto in classifica nel campionato di Eccellenza regionale. Le dichiarazioni del tecnico Massimiliano Paba

ALGHERO - Cala il sipario nel campionato di Eccellenza regionale e arrivano i verdetti. La Torres che vince il campionato lo si sapeva da tempo, l’Olbia ai play off nazionale e il Fertilia alla fine si colloca al terzo posto. Un risultato clamoroso sotto certi aspetti, inaspettato, raggiunto dopo un campionato giocato con grande determinazione. E' il Fertilia la vera sorpresa del campionato appena concluso.
Costretto a ricostruire la squadra ripartendo dal tecnico, il presidente Ferroni ha dimostrato di avere buon intuito e capacità gestionali. I ragazzi sono stati affidati a Massimiliano Paba, un neofita, visto con grande diffidenza dagli addetti ai lavori essendo alla sua prima esperienza fra i dilettanti ma dopo aver lavorato più che bene con il settore giovanile. Ferroni lo ha voluto alla guida della squadra e alla fine Paba ha dimostrato di conoscere il calcio, di saperlo leggere e interpretare.
E’ stato un punto fermo di riferimento per tanti giovani che hanno provato il proscenio dell’eccellenza, e tanti sono cresciuti con i suoi consigli. E il terzo posto finale in classifica, ripaga il lavoro di un tecnico e del suo staff che durante l’anno hanno lavorato in piena armonia. I giuliani colgono il successo del terzo posto non per caso, perché anche i numeri della squadra giallo blu sono eloquenti: 17 vittorie durante la stagione regolare, 10 pareggi e 7 sconfitte. Un attacco concreto, con 59 reti realizzate, e 33 subite, numeri che arrivano proprio dietro quelli di Torres e Olbia.
E il tecnico non nasconde la sua grande soddisfazione: «Siamo arrivati terzi in classifica perché siamo stati capaci di lottare per una posizione importante in classifica per tutta la stagione, compresa l’ultima partita di campionato a Muravera. E la terza posizione del Fertilia gratifica sia i giocatori che i collaboratori, e il mio pensiero va al preparatore dei portieri Nino Marcomini, al professor Gianni Madeddu preparatore atletico, al collaboratore Angelo Carta, allo staff sanitario composto dal Dr Vincenzo Dettori e dal Fisioterapista Fabrizio Fadda, ai magazzinieri Tonino Pintus e Tonino Langella».
Massimiliano Paba parla con entusiasmo ripercorrendo la cavalcata del suo Fertilia, del momento di massima condizione fisica, e dalla flessione che è stata successiva alla sconfitta patita a Olbia con il minimo scarto. Il suo futuro è ancora in casa Ferroni, per lui sono arrivate le conferme della società e del Presidente, e nel suo futuro sa già che sarà difficile ripetersi in un contesto dove il club ha messo al primo posto la revisione del budget disponibile, e ancora una volta ha scelto di puntare sui giovani vera risorsa e salvezza per le società dilettantistiche.
Nella foto: Massimiliano Paba
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