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S.A.
18 maggio 2012
3200 autotrasportatori in scadenza
Il 4 giugno scadono i termini previsti dal Regolamento Europeo sull’esercizio della professione per gli autotrasportatori sardi. Il 26 maggio Assemblea regionale per fornire informazioni e servizi

CAGLIARI - Circa 3.200 imprese di autotrasporto merci della Sardegna - con i loro 6.400 addetti - dal 4 giugno rischiano di essere cancellate dagli albi provinciali degli autotrasportatori se non dimostreranno,
documentandola, la propria onorabilità, idoneità finanziaria e
professionale. «Il tempo è quasi scaduto – commenta il presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Luca Murgianu – e tutti gli autotrasportatori, sardi e italiani, che esercitano l’attività con veicoli di massa complessiva a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate, sono obbligate ad adeguarsi alle normative comunitarie».
Infatti, il 4 dicembre 2011 è entrato in vigore la normativa europea che stabilisce nuove regole per l’esercizio della professione di
autotrasportatore di merci per conto terzi. «Sono dispensate dall’esame per la dimostrazione dell’idoneità professionale – precisa Giovanni Mellino, Presidente di Confartigianato Trasporti e vicepresidente Nazionale – le persone che dimostreranno di aver diretto, in maniera continuativa, l’attività in una o più imprese di trasporto italiane o comunitarie da almeno 10 anni precedenti il 4 dicembre 2009 e siano in attività alla data del 10 febbraio 2012».
Confartigianato Sardegna, inoltre, ricorda che le aziende che esercitano
l’attività con veicoli di massa complessiva pari o inferiore a 1,5
tonnellate, non sono soggette ai requisiti della capacità professionale
e finanziaria, ma devono comunque dimostrare, sempre entro la data del 4
giugno, i requisiti di onorabilità e di stabilimento e richiedere
l’iscrizione al Registro Elettronico Nazionale. Per informare nel modo più preciso e approfondito, Confartigianato Imprese Sardegna, sta organizzando una Assemblea Regionale dei Trasporti che si terrà a Olbia sabato 26 maggio, dalle ore 10, presso la Sala Convegni del Museo Archeologico al Molo Brin.
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