I noti problemi derivanti dall´entrata in funzione del nuovo impianto al centro dello scontro politico in attesa del ballottaggio. Lubrano ribatte all´assessore regionale Angela Nonnis. Su Alguer.it le parole di Lubrano
ALGHERO - Tutto come ampiamente previsto. I noti problemi ambientali e agricoli derivanti dall'entrata in funzione del nuovo impianto di depurazione della città di Alghero (febbraio 2009), diventano tema di scontro politico tra i candidati in corsa per l'elezione a sindaco della città di Alghero. Non poteva essere altrimenti probabilmente, considerato anche il forte impatto che il tema ambientale ha assunto da alcuni anni tra gli algheresi e i gravi problemi arrecati all'immagine della Riviera del Corallo.
E così alle rassicurazioni pronunciate martedì dall'assessore al Lavori Pubblici
Angela Nonnis, convocata dal candidato sindaco Francesco Marinaro, che in occasione di una conferenza stampa ha esposto due interventi mirati per risolvere il problema dello sversamento di reflui nel Calich - adottando un'apposita delibera che dovrebbe consentire il riutilizzo immediato delle acque in agricoltura - ribatte con fermezza il candidato sindaco del Centro-sinistra Stefano Lubrano, che se la prende con le scelte dell'ex amministrazione comunale e le ultime promesse dell'assessore.
«Bisogna smettere di prendere in giro gli algheresi». Così Lubrano, proprio nel corso di un incontro con la stampa parla apertamente di «semplici slogan elettorali», e interventi che avranno «come unica conseguenza quello di spostare il drammatico problema sugli agricoltori». «Quella presentata dall'assessore ad Alghero è solo l'ultima sceneggiata di natura elettorale che ha portato un assessore regionale ad enunciare soluzioni mirabolanti per il litorale di Maria Pia», attacca Lubrano.