ALGHERO - Tutto ci si poteva attendere, ma in pochi potevano immaginare la piena soddisfazione del
Pdl e la grave rottura con
AlgueRosa - confermata dalla pesante
lettera indirizzata al sindaco - all'indomani della presentazione a Sant'Anna della nuova
Giunta Lubrano. Un fatto quasi paradossale se si considera che i due partiti si ritrovano ai poli opposti delle coalizioni, ma mentre il primo siede all'opposizione, il movimento di sinistra è il secondo partito della neonata maggioranza.
E così la scelta di nominare
Romina Caula alle politiche giovanili, sport, servizi sociali, istruzione e cultura nonostante la chiusura del partito, e solo dopo un
patto di ferro tra Di Nolfo e lo stesso Lubrano, crea comunque uno strappo all'interno della coalizione, acuito - e non di poco - dalla presenza nell'Esecutivo di
Paola Scanu alle Finanze, già nominata dall'ex sindaco Marco Tedde prima revisore in comune e successivamente presidente Secal, con tanto di tessera del Pdl. Un tecnico, si dice, di assoluto valore, a cui oggi si chiede di indossare un ruolo politico fondamentale.
Ed è proprio questa nomina che rallegra, pubblicamente, l'opposizione con l'ex assessore (oggi consigliere comunale)
Michele Pais in testa, che sottolinea «il suo particolare compiacimento per la scelta dell'assessore al bilancio che certifica una volta per tutte la qualità della gestione finanziaria e del bilancio del sottoscritto. Finalmente le bugie e le chiacchiere stanno a zero». Dello stesso avviso il coordinatore Pdl,
Mario Conoci, che invece precisa come salti all'occhio la scelta di Lubrano, considerate anche le critiche mosse da quella che oggi è la maggioranza, all'indirizzo del bilancio della scorsa amministrazione.
Sembrerebbe quasi una barzelletta, ma si tratta di realtà. Così l'ex vice-sindaco ci tiene a sgombrare il campo da "equivoci" e precisa come l'indicazione dell'assessore Scanu «non sia frutto di accordi politici trasversali ma esclusivamente di una determinazione del nuovo sindaco e dell'assessore che, accettando l'incarico, ha fatto una scelta in totale autonomia». «È evidente che la gestione del settore bilancio effettuata dalla passata maggioranza sia dunque valutata in modo positivo dal nuovo sindaco e dalla nuova maggioranza, che per guidarlo ha scelto una persona di fiducia della passata amministrazione. Così come va sottolineato il coraggio avuto dal neo sindaco di scegliere un assessore senza badare alla sua appartenenza politica di iscritta al Popolo della Libertà e dunque così distante da quella della maggioranza», conclude il coordinatore del Popolo della Libertà.