S.A.
17 agosto 2012
Cheremule...Jazz e Janas al parco
Festival Time in Jazz con il concerto di Daniele Sepe Trio e visita guidata alla Tomba Branca. A seguire il Coro Boghes de Cheremule e il Coro Vohes de Onne di Fonni. Infine, la piccola orchestra d´archi di Sassari

CHEREMULE - Musica jazz archeologia e un tuffo nel fascino ancestrale delle antiche tradizioni culturali e religiose della Sardegna questi gli ingredienti della serata "Cheremule...Jazz e Janas" organizzata dal coro di Cheremule, con il contributo della Banca di Sassari, in programma sabato 18 agosto a partire dalle 18 al Parco dei petroglifi Museddu di Cheremule.
Il sito archeologico che racchiude 18 domus de janas ospiterà per il secondo anno consecutivo una concerto inserito all'interno del Festival Time In jazz che vedrà sul palco il Daniele Sepe Trio con la direzione artistica di Paolo Fresu. Facendo tappa in questo antico luogo di culto il Festival prosegue il fortunato percorso de "Sas Chejas foranas" iniziato nel 1997 e pensato per valorizzare il patrimonio storico e architettonico delle chiese campestri trasformando per una sera le suggestive location religiose in palcoscenici ideali per concerti realizzati dai più interessanti interpreti del panorama jazz internazionale.
Al termine della performance del Daniele Sepe trio gli spettatori potranno approfondire i segreti della necropoli di Cheremule seguendo una visita alla tomba Branca guidata da Luisanna Usai (direttrice archeologa della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle province di Sassari e Nuoro. La serata organizzata dal comune di Cheremule proseguirà alle ore 21 con un concerto del Coro Boghes de Cheremule e Coro Vohes de Onne (Fonni) che eseguiranno "La messa breve" di Gounod e un repertorio di canti tradizionali religiosi accompagnati dalla Piccola orchestra d'archi di Sassari.
Nella foto: Parco dei petroglifi Museddu di Cheremule
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