Iniziata in Aula la discussione sul bilancio previsionale 2012. Stasera la prosecuzione. Su Alguer.it alcuni stralci della discussione e la relazione dell'assessore Scanu
ALGHERO - Il bilancio di previsione del Comune di Alghero arriva in consiglio comunale con un ritardo generale considerato che è settembre (ma la nuova Giunta si è insediata solo nella prima metà di luglio), e un ritardo "accademico" delle sedute, cattiva abitudine ormai consolidata negli anni. L'adunanza di mercoledì, prima di cedere la parola all'assessore alle Finanze Paola Scanu per la sua relazione, si è aperta con le schermaglie tra opposizione e maggioranza.
Dopo un minuto di silenzio per ricordare Franco Serio, l'inizio è sferzante tra i botta e risposta dei consiglieri, che scaldano gli animi prima dell'esposizione soporifera (non ce ne voglia l'assessore) di numeri, cifre, tabelle, e una parola che domina su tutto: tagli. Gli esponenti di minoranza sono i primi a prendere la parola rivendicando una mancata trasparenza nella valutazione del bilancio: spariscono le relazioni singole degli assessori e la documentazione cartacea in commissione. Dalla maggioranza, invece, difendono l'operato della giunta presente (e «al completo a differenza del passato») nelle riunioni di commissione, con la presidente Esposito che ricorda la pubblicazione del rendiconto nell'albo pretorio il 13 agosto, e la volontà di proseguire «nella strada della digitalizzazione» evitando migliaia di copie in formato cartaceo.
Archiviate le segnalazioni sull'ordine dei lavori, spazio alla relazione della Scanu che ha messo a confronto le principali voci di entrata e spesa dell'ente, dal valore complessivo di 67.716.07 milioni di euro, e un avanzo di amministrazione di circa due milioni. Il primo dato è che l'Imu riversa nelle casse comunali circa 11 milioni di euro, che compensano i tagli ricevuti da Stato e Regione. La parte più consistente delle risorse deriva dalla riscossione dei tributi, in aumento nel 2012 (24.764.336 milioni), rispetto al 2010 (circa 18.769.214 milioni) e al 2011 (circa 19.613.604 milioni).
In questo senso ha fatto la sua parte la lotta all'evasione (compreso la riscossione coattiva) che ha permesso di recuperare cifre in costante crescita negli ultimi due anni, fino ad una proiezione di 800mila euro per il 2012. Sulla spesa personale, l'esponente della giunta assicura che ci sono i primi risparmi, che non si notano nei numeri (oltre 9 milioni di euro come nel passato) solo perchè nell'esercizio corrente ci sono le uscite extra dovute principalmente dalle elezioni municipali dei mesi scorsi. «Di fatto siamo già al federalismo - commenta la Scanu -. E' un bilancio che cambia, da una logica di spesa ci sarà sempre più un bilancio di entrate, di cassa, perchè i tagli statali saranno sempre più importanti, così che gli enti locali dovranno attivarsi per recuperare risorse». Magari da chi non le paga, facendole riscuotere da quell'ente, la Secal, che fino a poco tempo fa la stessa Scanu presiedeva, e per cui il sindaco di centro-sinistra l'ha promossa, a dispetto di una tessera nel Popolo delle Libertà.
CONSIGLIO COMUNALE DEL 12 SETTEMBRE 2012
RELAZIONE AL BILANCIO DELL'ASSESSORE PAOLA SCANU