Secondo Tedde e compagni l´amministrazione Lubrano soffre di gravi problemi: incapacità d´individuare personalità di spicco al proprio interno. «Maggioranza malata e ostaggio della sinistra radicale approva il Bilancio del centrodestra»
ALGHERO - «Ben venga l'elezione del Sindaco Lubrano a Presidente del Parco di Porto Conte, che auspichiamo consenta all'area protetta di lavorare e, soprattutto, all'Amministrazione di ricominciare ad affrontare i gravi problemi di Alghero dopo una paralisi indotta dalla rissa sulle poltrone. Ma crediamo che l'elezione di Lubrano solo all'apparenza risolva la crisi della coalizione di sinistra alla guida della città che è esplosa praticamente in concomitanza con la proclamazione degli eletti». E' il primo commento di Marco Tedde, Gianni Martinelli, Michele Pais ed Ennio Ballarini, all'indomani dell'
assemblea che ha eletto il sindaco Lubrano presidente a tempo di Tramariglio, ed ha aperto ufficialmente la
verifica interna alla Coalizione.
Maggioranza malata e ostaggio della sinistra radicale approva il Bilancio del centrodestra. Secondo gli esponenti del Pdl, ad oggi «il Sindaco Lubrano ha ritenuto di dover sciogliere il nodo strutturale emarginando letteralmente il Partito democratico riformista - sonoramente schiaffeggiato in pubblico - e privilegiando inspiegabilmente un innaturale rapporto con la sinistra radicale. Secondo Tedde e compagni vi sarebbero poi problemi che scaturiscono dalle nomine di esponenti di centrodestra a ruoli chiave della nuova Amministrazione, fra i quali un Assessore che ha partecipato alla stesura del programma della coalizione di centrodestra ed ha costituito uno dei pilastri della politica finanziaria della precedente Amministrazione». «Nomine che fanno emergere l’incapacità della sinistra cittadina di individuare personalità di spicco al proprio interno», a cui si aggiungono la delicata figura di addetto stampa e segretario particolare, già di stretta nomina politica del Centro-destra.
Concetti che l'ex sindaco Tedde precisa al microfono del
Quotidiano di Alghero: si tratta di una maggioranza malata, la cui verifica di coalizione avrà un esito tutt'altro che scontato. I problemi, infatti, secondo il leader del Pdl sono strutturali, con antagonismi e personalismi che si portano a presso già dal suo nascere. Marco Tedde dà invece un giudizio complessivamente positivo per l'operato degli ultimi anni dell'ex presidente Francesco Sasso, riconoscendogli capacità amministrative e gestionali non scontate. «Credo che ormai si possa toccare con mano il primo obbiettivo raggiunto da Casa Gioiosa - ricorda Tedde - quello di porsi come struttura portante per l'intera economia del territorio».