Dopo circa venti anni chiude, presso l´aeroporto Riviera del Corallo, l´ufficio turismo. Giovedì mattina gli operai della Multiss nello scalo per traslocare attrezzature e arredi. Occhi puntati sull´Stl
ALGHERO - Il 1° di ottobre è scaduto il termine del contratto di collaborazione che legava i dipendenti dell'ufficio turistico presso l'aeroporto di Alghero alla Provincia di Sassari, e così dopo circa venti anni, anche a causa delle ridotte competenze provinciali in ambito turistico, volute dal Governo centrale, chiude lo storico info point dello scalo. Questa mattina (giovedì) gli operai della Multiss hanno iniziato il trasloco delle attrezzature e degli arredi.
Tutte le speranze sono ora rivolte al Sistema Turistico Locale, che per bocca del suo presidente, Enrico Daga, nei giorni scorsi ha rilanciato un progetto ambizioso, in grado di dare valore al turismo, col trasferimento della sede operativa e organizzativa nello scalo algherese. L'Stl, partecipata da 64 comuni del Nord Sardegna, diventerebbe così agenzia di marketing territoriale, mettendo in rete Camera di Commercio, enti istituzionali, società di gestione aeroportuale e Regione Sardegna.
Nelle intenzioni dell'Stl c'è l'allestimento di un vero e proprio store 2.0, un'isola centrale in prossimità della sala arrivi, con un ruolo polifunzionale: informazione, accoglienza, booking centre, corner promozionale e osservatorio turistico. L'idea rilanciata dal presidente Daga, già assessore alla programmazione della Provincia e consigliere comunale ad Alghero, sarebbe già stata accolta con favore dal management Sogeaal. Si tratta adesso di capire quanto e come le diverse istituzioni - comune di Alghero compreso - dovranno e potranno contribuire, per evitare che il territorio perda uno strategico presidio turistico. |
ENRICO DAGA |
MARIO PERALDA |
STEFANO LUBRANO |
TORE AMADU