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S.A.
17 ottobre 2012
Sassari-Cagliari in 3 ore e 40: verso lo sciopero
Filt Cgil, Cisl, Uil, Faisa e Ugl di categoria, annunciano uno sciopero per le modifiche imposte dall´Arst sulla tratta tra i capoluoghi, allungata in chilometri e tempo con il nuovo passaggio per Macomer

SASSARI - La Filt Cgil minaccia lo sciopero e l'immediato stato di agitazione di tutto il personale dell’Azienda Regionale Sarda Trasporti con una diffida inviata al Presidente dell’Arst Spa. La motivazione è la modifica disposta unilateralmente dall’Arst sulla linea Sassari Cagliari e viceversa.
«Un servizio - fa notare il segretario della Filt Cgil, Arnaldo Boeddu - conosciuto da tutti i sardi perché ha collegato per tantissimi anni i quattro capoluoghi di provincia in maniera puntuale, veloce e diretta, trovando ampissima soddisfazione tra i cittadini, gli studenti ed i liberi professionisti». Infatti, per oltre trent’anni, i collegamenti Sassari - Cagliari, Sassari - Nuoro, Sassari – Oristano, prima di passare alle Ferrovie della Sardegna e successivamente all’Arst Spa, furono eserciti per oltre trent’anni dalla azienda Pani.
Tutto bene, in sostanza, sino a quando la scorsa settimana, ma a far data 15 ottobre, la linea diretta Sassari Cagliari viene fatta passare anche nella città di Macomer. Un aggravio di tempo e chilometri - circa tre ore e mezzo per 240 chilometri - ma soprattutto di disagi per i passeggeri che devono rinunciare (per la normativa vigente) anche alla sosta tecnica a metà percorso. Non è possibile che la miopia dei dirigenti aziendali, ponga a rischio la fruibilità di un servizio sino ad ora molto apprezzato da tutti i cittadini conclude Boeddu deciso a «dare battaglia» insieme alla Cisl – Uil – Faisa ed Ugl di categoria, «qualora l’Azienda non riconsideri le modifiche apportate unilateralmente».
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