Stefano Idili
9 giugno 2005
«Quell’immondezzaio non è ad Alghero, ma ci siamo adoperati per eliminarlo»
«Quanto denunciato - ha affermato l´Assessore Carboni - certamente riconducibile a comportamenti di dubbia civiltà, ci dovrebbe far riflettere, però, sul nostro grado di sensibilità ambientale nonostante quanto sino ad oggi fatto con merito dalle Amministrazioni, ad esempio con Agenda 21, e da tutte le associazioni ambientaliste con le più diverse iniziative»

ALGHERO – L’assessore all’Ecologia e all´Ambiente Francesco Carboni interviene in merito alla denuncia sollevata dalla associazioni ambientaliste relativamente all’illegale discarica di Porto Ferro. Carboni sottolinea il fatto che l’immondezzaio non fa parte del territorio del Comune di Alghero, ma non per questo quella zona deve essere degno decoro ambientale e igenico. «Lo spiazzo nel quale è posizionato lo scarrabile, oggi circondato da rifiuti, non ricade nel territorio del Comune di Alghero – spiega l’Assessore – Infatti, la zona “Planu de Tres Elighes”, nella quale è ricompreso lo spiazzo che ospita lo scarrabile, è in territorio del Comune di Sassari, per cui la nota sarebbe dovuta essere rivolta all’esclusiva attenzione del Sindaco di Sassari, Dott. Ganau». Ma Carboni ci tiene a sottolineare che se «pur tuttavia, se dal punto di vista amministrativo la zona si trova in territorio di Sassari, essa è comunque storicamente e “sentimentalmente” nel cuore della popolazione della città di Alghero» e dunque va al più presto ripristinata l’originale pulizia di quel luogo. Inoltre l’Assessore all’Ecologia e Ambiente di questo Comune, associandosi al rammarico per il degrado del luogo ha ritenuto opportuno intervenire affinché la problematica trovasse immediata soluzione. «Quanto denunciato, certamente riconducibile a comportamenti di dubbia civiltà, ci dovrebbe far riflettere, però, sul nostro grado di sensibilità ambientale nonostante quanto sino ad oggi fatto con merito dalle Amministrazioni, ad esempio con Agenda 21, e da tutte le associazioni ambientaliste con le più diverse iniziative». L’intervento dell’Assessore, comunque, ha ottenuto lo svuotamento e la pulizia dello scarrabile e si ha notizia che, a breve, verrà effettuata anche la bonifica dell’area. E questa non può che essere un’ottima notizia, perché chiunque si debba occupare di quella porzione di territorio è d’uopo che non ci siano deplorevoli discariche a cielo aperto, la cui colpa maggiore è sicuramente da addebitare al vergognoso e primitivo comportamento di alcuni nostri concittadini.
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