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S.A.
24 dicembre 2012
«Continuità violata, Regione intervenga»
Continuità territoriale violata: a chiedere un intervento chiaro della Regione è il vice presidente del Consiglio regionale, Michele Cossa

CAGLIARI - «Una Sardegna sempre più isolata, con una continua violazione degli oneri di servizio pubblico sulle tratte soggette a continuità territoriale. La Regione intervenga con durezza per far rispettare quanto stabilito dal decreto del 29 novembre, che proroga la continuità territoriale, applicando le penali previste: la Giunta non può rimanere inerte mentre nei cieli sardi scoppia il caos». Lo dice il vice presidente del Consiglio regionale e coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa.
Per i collegamenti con lo scalo di Milano Linate, denuncia Cossa, «secondo tale decreto i vettori sottoscriventi (Alitalia e Meridiana) si impegnavano a garantire nel periodo dal 20 dicembre al 10 gennaio un numero di voli andata e ritorno pari a 10 giornalieri (dunque 20 in tutto), con la possibilità, se necessario, di incrementale tale volume di offerta di un ulteriore volo andata e ritorno nel periodo dal 20 dicembre all'8 gennaio».
Per i collegamenti con lo scalo di Roma Fiumicino, secondo il decreto i vettori sottoscriventi (Alitalia e Meridiana) si impegnavano a garantire nel periodo dal 20 dicembre al 10 gennaio un numero di voli andata e ritorno pari a 16 giornalieri, con la possibilità, se necessario, di incrementale tale volume di offerta di due ulteriori voli andata e ritorno nel periodo dal 20 dicembre all'8 gennaio. «Invece - dice ancora Cossa - solo per i collegamenti da Cagliari per Roma e Milano - e solo per le giornate prese in considerazione - manca un numero di voli pari a 31 per Linate e 25 per Roma. Ciò chiaramente si traduce in un disservizio inaccettabile per l’utenza sarda».
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