Il nuovo cda Meta è l´argomento più gettonato nella prima seduta di marzo. Botta e risposta tra il sindaco e gli alleati di C´è un Alghero migliore. Approvate delibere sui servizi di tesoreria e il regolamento dei controlli interni. Le immagini integrali del consiglio di mercoledì. Nuova seduta questo pomeriggio (giovedì)
ALGHERO – Meta è stata l’argomento più gettonato della prima seduta di marzo del consiglio comunale algherese. Il nuovo cda della fondazione che si occupa della gestione degli eventi culturali e turistici ha ispirato gli interventi dei consiglieri di maggioranza e minoranza, con critiche e plausi, verso le nuove nomine a Porta Terra: la giornalista Sky
Paola Saluzzi alla presidenza; Cristian Sanna e Pietro Alfonso nel consiglio di amministrazione. Le prime non si sono fatte attendere anche dalla coalizione di centro-sinistra che già nei giorni scorsi, con
AlgueRosa, non aveva risparmiato bordate al sindaco sulla questione partecipate. A rincarare la dose in Aula ci ha pensato il movimento C’è un Alghero Migliore con Natasha Lampis che ha duramente attaccato l’assessore al Turismo, Alma Cardi, e le sue modalità di scelta: «faccia sparire gli oggetti misteriosi a favore di proposte chiare da discutere in dibattiti pubblici», in riferimento al documento strategico su Meta presentato dall’esponente della Giunta al primo cittadino.
Marco Tedde del Pdl ha invece avanzato dubbi di natura tecnico-giuridica, sottolineando anche «il passo in avanti fatto, pur non condividendo la scelta
glamour». L'ex sindaco, inoltre, ha bocciato «l'esclusione dell'impresa turistica nel consiglio come un’indicazione politica pesante» e ha evidenziato «il rischio di snaturare Meta e di sottoporla ai vincoli del Patto di Stabilità». Di «scelta bizzarra» ha parlato Giorgia Di Stefano del Movimento Cinque Stelle, «per riportare il malcontento dei cittadini». «Siamo alle comiche» è stato il commento ancora più lapidario di Gianni Martinelli del Pdl. Prende, al contrario, le difese dell’esecutivo il consigliere Pd Gavino Tanchis che ricorda di come «le nomine siano state prerogativa del sindaco per mancanza di iniziativa politica». Gelido Stefano Lubrano nel rispondere all’alleata Lampis: «forse è stata distratta o assente negli incontri in cui si discuteva dei temi legati alla Fondazione». Concetto ribadito dalla Cardi: «la consigliere Lampis avrebbe potuto far sparire gli oggetti misteriosi con una telefonata amichevole» e ha esteso la discussione alla strategia precisa perseguita con la designazione del nuovo Cda: «Meta deve essere rimodulata e decisa secondo le nuove linee guida dettate dall’Unione Europea 2014-20».
A tenere banco nelle brevi segnalazioni anche il caso Abbanoa e le bollette astronomiche recapitate in città negli ultimi giorni di febbraio sui consumi riferibili agli ultimi sei, sette anni. Il sindaco ha comunicato all’Aula di aver inviato proprio ieri all’ingegnere Marconi, amministratore unico del gestore del servizio idrico e fognario per la Sardegna, una lettera «molto dura nei contenuti» per il trattamento riservato agli utenti algheresi, chiedendo un incontro urgente per discuterne. Un altro servizio che rischia di complicare la vita dei cittadini è il trasferimento del Giudice di Pace. «Non si può perdere il presidio a causa di un legislatore miope - ha detto Tanchis -. E’ un danno non solo per avvocati ma soprattutto per i cittadini». Sulla questione si dovrà pronunciare prossimamente anche la Consulta ma tra le ipotesi perseguibili per scongiurarne la chiusura ci sarebbe anche la sede distaccata che implicherebbe, tuttavia, il pagamento delle spese vive da parte dell'amministrazione comunale. Infine, approvata la delibera sul nuovo schema di convenzione sui servizi di tesoreria (in proroga dal 31 dicembre 2012), che dà, inoltre, mandato al dirigente competente di predisporre le procedure necessarie per promuovere il bando che sarà operativo fino al 2018. L’Aula ha votato a favore del regolamento per la disciplina del sistema integrato dei controlli interni.
CONSIGLI COMUNALI 2012|2013