A.B.
13 aprile 2013
Novaco Amatori Alghero: L’intervista di Spirito
Marco Spirito, responsabile della comunicazione del sodalizio algherese, incontro il preparatore atletico Maurizio Usai

ALGHERO - Una stagione finora notevole da parte della Novaco Rugby Alghero, con ben dodici vittoria su diciassette partite, che senza la nota penalizzazione di otto punti porrebbe la compagine catalana al quarto posto in classifica, a ridosso della zona promozione. Una stagione iniziata nel segno del rilancio dell’identità algherese, con il recupero di alcuni veterani ed il lancio di diversi giovani, complice anche la consistente riduzione di giocatori arrivati da “fuori”. A settembre si parlava di risicata salvezza come obiettivo massimo, ma durante l’anno i ragazzi hanno dimostrato che grinta e determinazione suppliscono ampiamente l’assenza di grandi nomi, se si esclude il fortissimo Fangatapu Apikotoa, già titolare in nazionale tongana. Tra i motivi dell’ottima stagione, sicuramente il lavoro “oscuro” del preparatore atletico Maurizio Usai, che ormai da anni fa “sudare” in allenamento i giocatori.
Maurizio, come hai trovato la squadra quest’anno, rispetto agli anni scorsi? Sei soddisfatto della stagione?
«Fisicamente molto bene, soprattutto a inizio anno la qualità degli allenamenti è stata elevata, poi c’è stato un lieve calo invernale, come succede purtroppo ogni anno. Mentre lo spogliatoio e l’ambiente sono splendidi, molto più uniti rispetto agli anni scorsi. Senza la penalizzazione per lunghi tratti del campionato saremmo stati secondi».
Come ti sei trovato con coach Gert Peens?
«Bene soprattutto fino a dicembre, è un buon allenatore. Nell’ultimo periodo ci sono state leggere divergenze di opinione, ma ci sta nel rapporto tra allenatore e preparatore».
Quali sono state le sorprese o le delusioni della stagione?
«Delusioni nessuno, sono veramente sorpreso in positivo dal gruppo di algheresi, che hanno tirato la carretta alla grande, soprattutto tra gli avanti, che nonostante l’età media sia piuttosto alta si allenano con costanza ed impegno».
Cosa ti aspetti per il finale di campionato?
«Sono sicuro di un buon finale, anche se mediamente siamo in leggero calo fisico, ma in questi giorni ci stiamo allenando bene per chiudere la stagione il meglio possibile».
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