E´ il titolo dell´ultimo libro di Raffaele Sari Bozzolo che racconta il bombardamento subito da Alghero il 17 maggio 1943, ma è anche il titolo di una serie di eventi per il settantesimo anniversario di quella tragica notte di San Pasquale
ALGHERO – “Ad memoriam” è il titolo dell'ultimo libro di Raffaele Sari Bozzolo che racconta il bombardamento subito da Alghero il 17 maggio 1943, ma è anche il titolo di una serie di eventi per il settantesimo anniversario di quella tragica notte di San Pasquale. Si comincia martedì 14 maggio, con l’inaugurazione nella Torre di Sulis di “Lampadine blu”, un’esposizione di oggetti d’epoca curata da Massimiliano Fois (con la collaborazione del “Circolo Filatelico, Numismatico e del Collezionismo di Alghero” e di numerosi privati), che rimarrà allestita e gratuitamente aperta al pubblico fino a domenica 19.
Nella stessa esposizione, verranno presentati quattro pannelli commemorativi realizzati da Sergio Silanos. Dalla mattina di mercoledì 15 fino a sabato 18, durante le normali ore di lezione, molte delle scuole elementari e medie cittadine diverranno dei musei della memoria collettiva, grazie agli studenti che esporranno le testimonianze dirette raccolte dai loro nonni e conoscenti che vissero la notte di San Pasquale del 1943. Nelle stesse giornate, nelle scuole medie di via XX settembre dell’Istituto Comprensivo n.1 sarà liberamente visitabile un’installazione curata dagli studenti coordinati dal professor Carlo Solinas ispirata al bombardamento cittadino e al celebre quadro “Guernica” di Pablo Picasso.
Venerdì 17 maggio, alle ore 17, la sala Meta ospiterà la presentazione del saggio “Ad memoriam. 17 maggio 1943, settant’anni dopo” di Raffaele Sari Bozzolo (“Edizioni del Sole”). Saranno relatori, oltre all’autore stesso, i professori Antonio Budruni e Nicola Salvio. A seguire, verrà proiettato in anteprima un documentario di Gianfranco Fois intitolato “Lo silenci troncat”. Durante la notte del 17, l’Amministrazione Comunale ha voluto organizzare una sorte di notte della memoria, aprendo gratuitamente i musei cittadini in un’anteprima del week-end di “Monumenti Aperti” (in programma sabato 18 e domenica 19 maggio).
Le commemorazioni di questo sentito e partecipato settantesimo anniversario, si concluderanno all’insegna del contributo di entusiasmo e responsabilità offerto dai più giovani. Alle ore 10.30, i ragazzi delle scuole cittadine si ritroveranno ai giardini Manno (con l’intervento delle autorità cittadine) per leggere le testimonianze raccolte ed incontrare direttamente molti dei testimoni oculari dell’epoca. Questo festoso incontro-dialogo fra le generazioni sancirà l'impegno di conservare nella memoria collettiva di tutti, anche e soprattutto dei più giovani, il sacrificio patito dalla città e dai suoi abitanti in una tragica notte di guerra che segnò il tessuto urbano come il destino di molti.