Red
22 agosto 2005
Vela Latina Vento, mare e pioggia, annullano Sant’Elm
Tutto era cominciato in grande stile, nel teatro della Sella & Mosca, con la presentazione di Giovanni Delrio della XIII regata di Alghero, davanti a un folto pubblico intrattenuto dai suggestivi filmati di Roberto Barbieri

ALGHERO - Condizioni meteo proibitive. Dopo la regata di Bosa i balzani rovesci del tempo hanno costretto alla resa gli equipaggi della storica regata di Sant’Elm. La pioggia e il vento hanno suggerito ai giudici di regata, confortati dalle preoccupazioni della capitaneria, l’annullamento di entrambe le prove. Tutto era cominciato in grande stile, nel teatro della Sella & Mosca, con la presentazione di Giovanni Delrio della XIII regata di Alghero, davanti a un folto pubblico intrattenuto dai suggestivi filmati di Roberto Barbieri sulla costruzione della Madalenetta la nuova spagnoletta dei Cantieri Navali Algheresi. Ottimo il buffet. Ma il numero 13 non è stato di buon auspicio. Per quanto concerne l’aspetto puramente agonistico della manifestazione, il “Trofeo Challenge la Caixa del Coral” resta nelle mani di Pasquale Chessa, armatore di “Paolina”, l’imbarcazione timonata da Paolo Emilio Zoagli che se lo aveva aggiudicato lo scorso anno. Anche del Trofeo Città di Bosa rimane titolare Paolina. Lo aveva conquistato sul campo, un anno con molto vento e l’altro sul filo della brezza termica, per due anni consecutivi. Proprio la Paolina che a Bosa si è resa protagonista di una spettaccolare “scuffia” per il teribile fortunale che si è abbattuto sul campo di regata di fronte al Temo. Nella stessa regata in acqua sono finiti gli equipaggi di Martilla e Marcella. L’improvviso fortunale, dopo una persistente bonaccia, quasi una tromba d’aria, non ha provocato danni irrimediabili e si è felicemente risolto, per la perizia degli equipaggi, costretti a rimanere in acqua quasi un ora dopo il “naufragio”. Un accidente eccezionale che ha trovato impreparata l’assistenza in mare. Al contrario di quanto gli equipaggi naufragati hanno letto sulla Nuova Sardegna. La cronaca delle pagine sportive ha fatto sorridere per la sua superficialità. Una questione che ha sollevato le proteste dell’armatore di Eos, il mitico comandante Cossu, sull’organizzazione dell’assistenza in mare nelle regate a vela latina.
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