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Red
3 settembre 2005
Il rischio influenza aviaria in Sardegna è praticamente nullo
È quanto è emerso nel corso di un incontro tenutosi a Roma per discutere ed esaminare il rischio sanitario connesso alla possibile introduzione di ceppi di influenza aviaria ad alta patogenicità dai paesi del sud est asiatico interessati dalla malattia

CAGLIARI - Il rischio influenza aviaria in Sardegna è praticamente nullo. È quanto è emerso nel corso di un incontro tenutosi a Roma, convocato dal Ministero della Salute, e al quale hanno partecipato i rappresentanti delle Regioni e degli Istituti Zooprofilattici per discutere ed esaminare il rischio sanitario connesso alla possibile introduzione di ceppi di influenza aviaria ad alta patogenicità dai paesi del sud est asiatico interessati dalla malattia.
Nel corso dell’incontro gli esperti del Centro di Referenza Nazionale e dell’Istituto Nazionale della Fauna Selvatica hanno illustrato il quadro di rischio epidemiologico generale, evidenziando un basso livello di rischio connesso alla possibile introduzione dei volatili selvatici, rischio che diventa praticamente nullo per la Sardegna. L’isola infatti non è interessata dalle rotte migratorie degli uccelli acquatici provenienti dall’Asia.
Non esiste nemmeno un reale rischio per i cittadini relativamente al consumo di carni avicole cotte nei ristoranti. Se infatti il virus è distrutto da temperature superiori ai 70 gradi, d’altra parte sono vietate le importazioni di volatili vivi e di carni avicole dai paesi infetti. In ogni caso, sono stati disposti controlli intensificati alle frontiere.
Nel corso dell’incontro è stata presentata infine la bozza di Ordinanza Ministeriale contenente le misure di salvaguardia. Il documento specifica le misure di quarantena da adottarsi per l’introduzione di volatili negli allevamenti, e definisce dettagliatamente le modalità di etichettatura delle carni avicole, in modo tale da mettere in condizione il consumatore di verificare con precisione la provenienza delle carni acquistate.
“A questo punto, dopo le rassicurazioni del Ministero, sarebbe opportuno non alimentare più l’allarmismo sul rischio influenza aviaria in Sardegna”, afferma l’assessore regionale alla Sanità Nerina Dirindin. “Le Asl, a tutela dei cittadini, proseguiranno nei loro consueti e rigorosi controlli, mantenendo alta la vigilanza su tutte le situazioni che verranno ritenute meritevoli di attenzione sul fronte dell’igiene pubblica”.
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