Red
13 settembre 2005
“Inte(g)razioni”, un convegno dedicato a scuola e immigrazione
A lezione di integrazione, per imparare a convivere tra i banchi di scuola. È l’obiettivo della tavola rotonda organizzata dal settore Politiche per l’immigrazione della Provincia di Sassari

SASSARI - A lezione di integrazione, per imparare a convivere tra i banchi di scuola. È l’obiettivo di “Inte(g)razioni - A scuola di mondo il mondo a scuola”, la tavola rotonda organizzata dal settore Politiche per l’immigrazione della Provincia di Sassari. Mercoledì 14 settembre alle 17 la sala Angioy sarà teatro di un confronto tra operatori del pianeta Scuola e i rappresentanti di alcune realtà amministrative che in fatto di immigrazione, scuola e cultura dell’integrazione hanno fatto già delle significative esperienze. L’evento, che rientra tra quelli finanziati col Programma 2004 per l’immigrazione, punta soprattutto a integrare un’esperienza che ha avuto per protagonisti i docenti di ogni ordine e grado. A fine mese quaranta insegnanti, ciascuno in rappresentanza di un diverso istituto scolastico del territorio, porteranno a compimento un corso destinato soprattutto a rianimare il dibattito legato alle politiche e alle attività da attuare per fare della scuola il luogo ideale per imparare e sperimentare la diversità. A fare gli onori di casa saranno Laura Paoni, assessore provinciale alla Pubblica istruzione, e Sergio Mundula, che ha la delega per la Cultura e per le politiche sociali e giovanili. Dovrebbe essere confermata la presenza dell’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Elisabetta Pilia, mentre è sicuro l’intervento di Armando Pietrella, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, e Speranza Canu, responsabile del Centro territoriale permanente per l’educazione, da sempre impegnata con azioni concrete nella lotta per l’abbattimento delle barriere culturali nei confronti degli stranieri. Particolarmente attesi i tre relatori che porteranno ad esempio alcune esperienze compiute oltre Tirreno. Si tratta di Lorenzo Luatti, del Centro di documentazione del Comune di Arezzo, Paolo Ragusa, del Centro psicopedagogico di Piacenza per la pace e la gestione dei conflitti, e Adel Jabbar, sociologo dell’Università Cà Foscari di Venezia. A coordinare i lavori sarà Giuseppe Fara, responsabile dell’inserimento degli alunni stranieri per l’area sassarese dell’Ufficio scolastico regionale.
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