La mozione di sfiducia per il sindaco Lubrano arriva anche da parte di Alguerosa, altro "pezzo" della coalizione del centro-sinistra algherese
ALGHERO - A distanza di un giorno dal
Pd, la mozione di sfiducia per il sindaco Lubrano arriva anche da Alguerosa, altro "pezzo" del centro-sinistra algherese. La Confederazione ci tiene a sottolineare la fedeltà dimostrata alla coalizione «pur non essendo presente nella Giunta con un proprio rappresentante e pur constatando e denunciando i limiti dell’azione di governo».
Ma non lesina critiche all'operato dell'esecutivo caratterizzato: «dalla totale assenza di condivisione delle scelte e delle azioni politiche con i consiglieri comunali e le forze di coalizione, oltre che dal mancato ascolto dei segnali di dissenso, di insoddisfazione e alla lunga di insofferenza provenienti dalla popolazione, che aveva riposto grandi aspettative in un reale cambiamento nella gestione della cosa pubblica».
«Un atteggiamento di diffidenza e di mortificazione politica» è quello adottato dal primo cittadino secondo gli esponenti della confederazione: «un comportamento attuato costantemente fin dall’inizio del mandato politico e continuamente reiterato rispetto alle proposte ed agli autorevoli contributi offerti da questa forza politica sia all’interno dell’azione del consiglio comunale sia in seno al tavolo di maggioranza». La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso, così come per il Partito Democratico, è la riunione di maggioranza dello scorso martedì «nel momento in cui il sindaco ha comunicato una proposta di riassetto di giunta poco comprensibile e impraticabile per più motivi, umiliante per gli algheresi e per le parti politiche».
«La proposta di rinnovo della Giunta presentata alla maggioranza martedì scorso - concludono - rappresenta la reiterazione di un approccio autoritario, rigido e lontano dal rispetto della dignità dei gruppi e delle persone che ancora una volta hanno offerto il proprio tempo, le proprie energie e le proprie competenze al servizio della città. Questo arroccamento senza dialogo porta la coalizione di maggioranza davanti a un punto di non ritorno». Ora si tratterà di capire se i consiglieri comunali aderiranno in maniera unanime alle indicazioni degli organi direttivi di riferimento.
Nella foto: il sindaco Lubrano con Rosa Accardo, Giampietro Moro e Valdo Di Nolfo