Antonio Burruni
22 ottobre 2005
Ad Alghero proliferano le discariche “aperte tutto l’anno”
Il canalone sito in zona La Scaletta intasato da ogni genere di rifiuti. La mancata pulizia del letto del canale di scolo provoca un lento inquinamento all’ambiente circostante

ALGHERO - La stagione delle discariche dura tutto l’anno. Il territorio algherese vede un proliferare di mondezzai a cielo aperto ovunque. Dall’area parco all’estrema periferia sud della città dove si trova una discarica di ampie dimensioni. Teatro di questo attacco alla natura è il canalone compreso tra le strade che portano a Valverde e Scala Piccada, in zona La Scaletta. Questo canalone dovrebbe raccogliere le acque piovane in caduta dalle alture circostanti, fino a Calabona. Nel suo letto si può però trovare di tutto. Dai classici materiali di risulta ai materassi, dai copertoni ai mobili, dagli elettrodomestici ai sanitari, alle bombole, per finire con biciclette e motorini. Tutti questi rifiuti abbandonati, potrebbero creare problemi in giornate di precipitazioni abbondanti, diventando ostacoli ingombranti lungo il percorso, con possibili conseguenze sul naturale deflusso delle acque piovane. Oltre al fatto che la corrente potrebbe trascinare quanto trova nel suo cammino in altre zone.
Secondo problema che deriva dalla mancata pulizia del letto del canalone e dei suoi fianchi, è legato all’inquinamento ambientale. I gas presenti negli elettrodomestici e nelle bombole, ma soprattutto i liquidi contenuti nelle batterie per auto abbandonate nel canalone e sul ciglio della stradina che lo costeggia, sono tutti veleni che vengono lentamente rilasciati nell’ambiente e col tempo potrebbero trasformare l’area in una bomba ecologica.
|