S.A.
14 gennaio 2014
Anno accademico a Cagliari: calano iscritti
Solo il 60 per cento dei diplomati si iscrive all´università. 75 milioni nel piano investimenti. Tra le novità, la sperimentazione dell´apertura fino a mezzanotte delle biblioteche

CAGLIARI - Niente tasse in più, agevolazioni ed esenzioni confermate per combattere le famiglie colpite dalla crisi. E concorsi e investimenti in vista. Per le assunzioni si tratta di 180 docenti e 16 tecnici amministrativi.
Lo ha annunciato il rettore dell'Università di Cagliari, Giovanni Melis, nel giorno dell'inaugurazione dell'anno accademico. Tra le novità, la sperimentazione dell'apertura fino a mezzanotte delle biblioteche.
Gli altri numeri evidenziano un a flessione delle immatricolazioni in linea con la tendenza nazionale. Solo il 60 per cento dei diplomati si iscrive all'università è l'amaro riscontro fornito da Melis. Le percentuali sono così divise: il 52% arriva da Cagliari; il 13 per cento dall'area di Nuoro e dall'Ogliastra, l'11 per cento da Oristano e il 4 per cento da Sassari e dalla Gallura. Il piano degli investimenti nel prossimo anno prevede 75 milioni di stanziamenti. Ma dal rettore un appello: «serve una nuova governance per l'azienda mista».
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