A.B.
21 gennaio 2014
«Asl 1 Sassari campione in trasparenza»
«La politica difenda l´iniziativa», dichiara il presidente dell’Ispe-Istituto per la promozione dell´Etica in Sanità Francesco Macchia

SASSARI - «Le aziende sanitarie italiane dovrebbero prendere ad esempio il progetto sul controllo della flotta aziendale varato dalla Asl 1 di Sassari, un protocollo che potrebbe consentire all'amministrazione un risparmio di oltre centomila euro. E soprattutto consentirà di prevenire truffe ed abusi ai danni del sistema pubblico. Un'idea innovativa che dimostra, ancora una volta, come la dirigenza pubblica sia capace di essere protagonista di una autentica innovazione verso la razionalizzazione della spesa e di un potenziamento delle prestazioni garantite ai cittadini».
Inizia così l’intervento di Francesco Macchia, presidente dell’“Ispe-Istituto per la promozione dell'etica in sanità”, in commento alla recente iniziativa del direttore generale dell’Asl turritana Marcello Giannico. «E forse ancor più interessante è l’iniziativa di indicare su ogni auto un numero di riconoscimento attraverso il quale il cittadino può segnalare eventuali abusi di utilizzo. Tale iniziativa, oltre ad essere un disincentivo forte agli utilizzi sconsiderati delle auto pubbliche da parte dei dipendenti, rappresenta una vera e propria azione di coinvolgimento dell’intera cittadinanza nel ruolo, troppo spesso accantonato, di controllore civico».
«Non solo, un’azione di questo tipo può esitare in una diffusa azione di sensibilizzazione pubblica – conclude il presidente dell’Ispe – In quest’ottica essa si colloca perfettamente nel solco tracciato dalla Legge 190 del 2012 e declinata nel Piano Nazionale Anticorruzione che sprona a diffondere anche tra la popolazione buone pratiche e valori e che soprattutto individua chiaramente nella segnalazione di illeciti da parte di terzi una delle vie per raggiungere l’obiettivo».
Nella foto: Il direttore generale dell’Asl 1 di Sassari Marcello Giannico
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