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Elena Riva 14 febbraio 2014
L'opinione di Elena Riva
Alghero merita di essere una città pulita
<i>Alghero merita di essere una città pulita</i>

La notizia della probabile proroga del servizio di raccolta dei rifiuti ad Aimeri per tutto il periodo estivo mi spinge a fare alcune riflessioni che vorrei condividere con i miei concittadini algheresi.
I cittadini solitamente valutano questo servizio in base al grado di pulizia delle strade e alle modalità con cui i rifiuti sono ritirati dalle loro case, ma spesso sfugge che si tratta di una delle voce più rilevanti del bilancio comunale e che le tasse che i cittadini pagano al comune sono in buona parte legate a questo servizio. Occorre quindi fare bene stando attenti ai costi, con l’ulteriore difiicoltà di una normativa in continua evoluzione che richiede di raggiungere standard europei in un’Italia con la burocrazia più lenta e meno moderna d’Europa. In 7 anni sono cambiate le leggi, i mezzi e le modalità di raccolta e conferimento dei rifiuti, inoltre bisogna strutturare un servizio che oltre ad essere economico sia anche efficiente e porti la raccolta differenziata al 65%. Strutturare un buon servizio significa rispondere ai bisogni della cittadinanza e contemporaneamente presentare una città decorosa agli occhi dei turisti, unica industria presente nella nostra città.

A questo punto occorre fare un piccolo escursus sullo stato di fatto trovato dopo 15 anni di governo di centro destra. La giunta Lubrano nel 2012 ha ereditato dal centrodestra una pesantissima situazione dell’organico del comune, dove sono stati privilegiati i contratti interinali evitando di far crescere le professionalità dei dipendenti di ruolo nell'amministrazione comunale. Succede così che nel momento in cui l'Assessore Chiara Rosnati entra in carica si trova a disporre di 2 persone a tempo indeterminato più 3 a iterinali rinnovati mensilmente per occuparsi non solo di nettezza urbana ma anche di decoro, bonifiche ambientali, lotta al randagismo, posidonia, disinfestazioni ed emergenze sanitarie come la lingua blu delle pecore. Un organico totalente insufficiente, nei numeri e nelle professionalità, per occuparsi delle continue emergenze che si antepongono all’ordinario. E nel caso della raccolta dei rifiuti c‘è una pessima gestione del servizio per la mancata attuazione di molti dei servizi previsti nel capitolato e per molti altri modificatosi nel tempo per l'introduzione del servizio di racconta differenziata.

I problemi che l'Assessore si trova ad affrontare sono tanti e trasversali: difficoltà economiche della Ditta a cui subentra l'Amministrazione Comunale assicurando i pagamenti degli stipendi e prevenendo scioperi del servizio, avvicinamento degli impianti di trattamento finale, messa in opera delle procedure per riscuotere da Aimeri le sanzioni per i mancati servizi. Parallellamente vengono create le condizioni per la realizzazione di nuovi servizi: il lavaggio delle strade è ad esempio l'assoluta novità del 2012, nessuno l'aveva mai visto in atto prima di allora. E, a giudicare l'insistenza con cui la popolazione la richiedeva durante il periodo estivo 2013, decisamente neccessario e gradito. Parallelalmente a queste attività ordinarie si è comunque lavorato per poter predisporre un appalto "partecipato“, che discendesse dal confronto con i cittadini e con tutte le categorie produttive che devono pagare e hanno diritto al miglior servizio possibile. Per questo motivo appena assunta la carica di assessore ho bandito la gara per la ricerca dei consulenti in possesso delle competenze necessarie per supportare il comune nella realizzazione di tutte le fasi della costruzione di un appalto: ascolto dei portatori d'interesse, dimensionamento del servizio, predisposizione scenari, predisposizione dei documenti di gara.

L'utilizzo di consulenze comporta però un aggravio di spese, più burocrazia e tempi più lunghi.
Parallelamente insieme alla commissione ambiente abbiamo realizzato degli incontri con i vari portatori di interesse volti ad ascoltare i bisogni della popolazione e suggerimenti ed idee per migliorare il servizio offerto. Durante la primavera i consulenti hanno realizzato il censimento delle utenze, hanno integrato 3 data base e predisposto due scenari chiedendo alla commissione ambiente di scegliere il migliore per la città di Alghero. Bisogna ricordare che nel 2013 entrava in vigore la Tares che oltre a un cambiamento nei criteri (numero di persone, superficie e tipologia di attività) obbligava i Comuni a sostenere economicamente il servizio solo con i tributi pagati dalla popolazione, senza quindi la possibilità di integrare con altre voci di bilancio, come regolarmente avvenuto fino al 2012 nella nostra città. A fine luglio la commissione ambiente ha scelto lo scenario e una volta giunta la relazione della commissione, ai primi di settembre, è stato possibile incaricare i consulenti di elaborare i documenti di gara. La gara è formalmente pronta anche se gli uffici stanno provvedendo all'impaginazione e all'eliminazione di alcuni refusi.

La documentazione deve infatti essere "perfetta". Siamo di fronte ad una gara europea con importi importanti e le ditte hanno l'abitudine a fare ricorso alla decisione della pubblica amministrazione appellandosi anche agli errori formali. Ricorsi che bloccano l'iter amministrativo di aggiudicazione della gara. Se inseriamo anche l'assenza dell'assessore da fine settembre e le turbolenze legate all'ultimo periodo del governo Lubrano il quadro è completo. Personalmente mi auguro che il Commissario bandisca la gara quanto prima, possibilmente nel mese di febbraio. Ma, anche bandendo a febbraio verosimilmente la gara non potrà essere aggiudicata prima di giugno e quindi la città si troverà a sostenere il periodo di transizione tra il vecchio ed il nuovo servizio durante la stagione turistica. D'altra parte il commissario sta dimostrando di avere colto l'importanza del rafforzamento del settore e, sulla scorta delle esperienze positive delle scorse due estrati, ha destinato per 10 mesi 14 persone per interventi di risanamento, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio ecologico e ambientale del territorio. Nella speranza che, in un futuro, queste funzioni possano essere svolte da personale assunto a tempo indeterminato che, essendo svincolato dai tempi politici e dalle votazioni, risulta essere l'unico in grado di assicurare la continuità e il costante miglioramento della qualità del servizio offerto ai cittadini Algheresi.

* Già assessore all'Ambiente di Alghero e candidata consigliere alle Regionali con l'Idv
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