Antonio Burruni
17 febbraio 2014
Elezioni: Pigliaru sfonda a Cagliari
Il nuovo governatore regionale supera di 7 punti percentuali il presidente uscente in una delle storiche roccaforte del Centrodestra

CAGLIARI - Ore 22.00. 175 sezioni su 175: Pigliaru 44,26%, Cappellacci 37,25%, Murgia 12,04%, Pili 5,37%, Devias 0,64%, Sanna 0,43%.
La vittoria elettorale di Francesco Pigliaru passa prepotentemente da Cagliari. In una storica roccaforte del Centrodestra, infatti, il candidato governatore della coalizione del Centrosinistra ha superato Ugo Cappellacci di 7 punti percentuali. Pigliaru ha raccolto 31408 preferenze, contro i 26433 voti del presidente uscente. Michela Murgia ha raccolto 8546 voti, Mauro Pili 3811, Pier Franco Devias 454 e Luigi Amedeo Sanna 307.
Sono 443 le schede bianche, 1706 quelle nulle, mentre le contestate sono 54.
Il Pd è il primo partito nella Circoscrizione Provinciale di Cagliari, con 13979 voti, pari al 22,15percento. Al secondo posto c’è Forza Italia (13979 voti, 21,28percento), seguito dal Sel (5331 voti, 8,45percento). Tra gli altri partiti, solo l’Udc sfonda il muro del 5percento (5,07 per la precisione), con 3202 voti. Il partito che chiude l’elenco dei 27 soggetti politici presentati è Soberania, con 165 voti, pari allo 0,26percento.
Sono complessivamente nove i candidati che hanno superato la barriera delle mille preferenze. La più votata è Alessandra Zedda (Forza Italia), con 2391 preferenze, seguita dal compagno di partito Edoardo Tocco (2072). Al terzo ed al quarto posto, due rappresentanti del Pd, Giampietro Comandini (1615 voti) e Marco Espa (1340), che hanno precedeuto Francesco Agus del Sel (1317), Giorgio Oppi dell'Udc (1149), Giampaolo Diana del Pd (1131), il forzista Stefano Schirru (1048) ed il sardista Christian Solinas (1047).
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