S.A.
15 aprile 2014
Emiro sbarra spiagge in Costa
Scontro fra il Comune di Arzachena e la holding del Qatar proprietaria della società Costa Smeralda per la chiusura dell´accesso ai parcheggi di alcune tra le più frequentate spiagge

OLBIA - Un bel cartello con scritto "Proprietà privata" vieta da qualche giorno l'accesso ai turisti nelle spiagge della Costa Smeralda. Gli stalli sono stati sbarrati da grossi massi voluti dalla holding dell'emiro del Qatar, proprietaria della società Costa Smeralda.
Una decisione che ha indignato i cittadini di Arzachena e l'amministrazione comunale che potrebbe procedere con l'esproprio delle aree riservate ai parcheggi, ma che ha suscitato un corto circuito anche a Roma. Una richiesta di intervento da parte del Governo è stata chiesta dal deputato Pd Giovanna Sanna.
«Si tratta - ha detto la deputata del Pd - di un atto di arroganza: mai fino ad oggi i vari proprietari che si sono succeduti a partire dall'Aga Khan hanno privato il Comune di Arzachena e i turisti di queste bellezze naturali che sono patrimonio di tutti e devono essere usufruite da tutti. Un altro problema molto serio che si crea riguarda coloro che hanno la concessione demaniale e che offrono servizio sulla spiaggia: attività la cui sopravvivenza è legata alla presenza di clienti».
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