Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziesardegnaPoliticaAnimali › Legge Blu tongue: interviene Coldiretti
A.B. 29 maggio 2014
Legge Blu tongue: interviene Coldiretti
«Bene la legge sulla blu tongue, ma ora si lavori per garantire i pagamenti e per prevenzione», dichiara il presidente della Coldiretti Sardegna Battista Cualbu
Legge Blu tongue: interviene Coldiretti

CAGLIARI – “Coldiretti Sardegna” accoglie positivamente il provvedimento di legge approvato nella tarda serata di ieri, mercoledì 28 maggio, dal Consiglio Regionale della Sardegna, che prevede lo stanziamento di 28milioni di euro per i danni indiretti da lingua blu, anche se ora occorre uno sforzo straordinario per lo sblocco del patto di stabilità. Infatti, ad oggi, i fondi stanziati non possono essere erogati e Coldiretti rimane molto preoccupata di una situazione che potrebbe rimanere bloccata per molto tempo.

«I danni subiti dalle quasi 6mila aziende ovine della Sardegna ammontano ad oggi a 103mila capi morti, pari a circa 25milioni di euro che nonostante tutto sono stati indennizzati per un valore complessivo di circa 10milioni di euro - commenta il presidente della Coldiretti Sardegna Battista Cualbu Presidente della Coldiretti Sardegna - A tutto questo occorre aggiungere il mancato reddito dovuto ai danni indiretti dovuti ai capi che si sono ammalati ma che hanno superato la malattia perdendo buona parte della produzione di latte. Abbiamo riscontrato negli allevamenti perdite che si attestano intorno al 25percento nella produzione complessiva di latte». «Considerando che in Sardegna si producono circa 300milioni di litri di latte significa che la perdita è stimabile in 50/60milioni di litri che oggi sono quotati ad 0,86centesimi di euro per una perdita complessiva di 50milioni di euro - afferma il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba - Questo significa che il comparto ovino ha perso nel 2013 una somma complessiva tra capi morti e mancati redditi di 75milioni di euro, che rappresentano circa il doppio delle somme stanziate dalla Regione Sardegna».

L’associazione di categoria ritiene comunque positivo il risultato raggiunto ma tiene a precisare che si tratta di un atto dovuto della Regione che già dal 2012 era stata sollecitata nella costruzione di un piano di prevenzione che per sole cause burocratiche è stato attuato con un ritardo notevolissimo nonostante la disponibilità del settore ad intervenire. Rispetto a quanto affermato dal governatore Pigliaru, Coldiretti Sardegna afferma e ribadisce la necessità di un coordinamento delle emergenze sanitarie animali in capo all'Assessorato alla Sanità, più volte richiesto alla vecchia Amministrazione Regionale e già reiterata da oltre tre mesi alla nuova Giunta Regionale per prevenire la diffusione delle epizoozie animali, «ma ancora oggi non vi è stato nessun atto programmatorio. «Riteniamo fondamentale la prevenzione che chiediamo da tempo, ma allo stesso tempo chiediamo di essere rispettati nella erogazione di indennizzi che si sarebbero potuti evitare se il sistema sanitario avesse agito con i tempi dovuti. Gli allevatori avrebbero certamente preferito in anni come questi produrre latte ovino, piuttosto che chiedere indennizzi che non si sa ancora quando possano arrivare», conclude Cualbu.
25/8/2025
Complessivamente, sono 42 i focolai di Dermatite bovina confermati ad oggi nell’isola, di cui 11 quelli estinti. I capi vaccinati, su tutti i territori, sono 114.700, corrispondenti al 40,53% della popolazione bovina dell’isola
25/8/2025
Nel Nord ovest Sardegna, dove sono stati registrati 5 focolai, sono oltre 1.000 le aziende (su un totale di 1.923), con circa 30.000 capi (su circa 52.000 bovini censiti nel territorio) che sono già state interessate dalla profilassi vaccinale, con una percentuale vaccinale che supera il 52%



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)