«E’ singolare – dichiara – che la Sofingi e il sindaco utilizzino le stesse argomentazioni e sinergicamente mettano in campo tutto il loro potere economico e mediatico per costringermi a non occuparmi della mia città»
ALGHERO - Tirato in ballo senza essere nominato l’avvocato sardista Giulio Spanu, tra i promotori dell’ennesima
battaglia contro la Sofingi, ammette di aver trattato l’acquisto di aree private per conto delle imprese Giorico in passato. «La mia attività professionale è stata determinante – dice Spanu – per la buona definizione della compravendita che come a tutti è noto ad Alghero, ha dato avvio alla loro successiva fortuna imprenditoriale». Ma afferma: «Non ho niente da rimproverarmi non avendo mai confuso il mio impegno pubblico e quello professionale. Se la Sofingi, invece ritiene il contrario, è libera di scatenare i suoi giornali e, – senza peli sulla lingua Spanu aggiunge – il suo sindaco».
«Cosa c’entrano i miei trascorsi con l’istanza sollevata ?», chiede il rappresentante del Partito Sardo d’Azione che mette in risalto come la difesa d’ufficio fatta dal
primo cittadino alla Sofingi sia speculare a quella fatta dalla stessa
impresa: «E’ singolare – dichiara – che la Sofingi e il sindaco utilizzino le stesse argomentazioni e sinergicamente mettano in campo tutto il loro potere economico e mediatico per costringermi a non occuparmi della mia città». Secondo Spanu è tempo sprecato: «Ho la forza che deriva dalle mie idee e dal fatto che non ho nulla da temere – ribatte Spanu agli attacchi subiti – avendo tenuto sempre un comportamento trasparente personale ed amministrativo, passato al vaglio anche di un’indagine processuale che è durata 7 anni e che ha portato alla mia assoluzione piena sin dal primo grado».
Inoltre il consigliere nazionale del PSd’Az precisa che non è una crociata contro la Sofingi in quanto «altrettanta attenzione è stata riservata alla pratica Vel Marì, e alla compravendita Pergola ed altrettanta ne sarà riservata ad altre questioni: «Non è colpa mia però – evidenzia – se nel procedere dell’attività Sofingi, si incontrano con frequenza irregolarità in alcuni atti, tale che, allo stato, hanno dato l’avvio a processi penali il cui esito attendiamo senza alcun tifo, ma fiduciosi che la legalità prevarrà».
Giulio Spanu chiosa con un consiglio al sindaco Marco Tedde: «Fai, se puoi il sindaco di tutti e non scendere in campo tifando».
Nella foto Giulio Spanu