«Abbiamo già dato mandato di tutelare gli interessi delle nostre società nelle opportune sedi», annuncia l’imprenditore algherese
ALGHERO - Ultimo intervento di Riccardo Giorico nel botta e risposta con il sardista Giulio Spanu sulla lottizzazione Lupi. Dopodiché per l’amministratore della Sofingi Costruzioni parleranno le carte bollate: «Abbiamo già dato mandato di tutelare gli interessi delle nostre società nelle opportune sedi», annuncia l’imprenditore algherese. Ma prima di estraniarsi dalla querelle mediatica Riccardo Giorico si toglie più di un sassolino dalla scarpa: «Giulio Spanu, per sua fortuna, tra la metà degli anni ’80 e ’90 è stato il nostro consulente legale – ricorda – nello stesso periodo è stato amministratore comunale».
Nel ribadire che la posizione della Sofingi nell’ambito della lottizzazione Lupi, è del tutto serena e che «tutta la vicenda si è svolta in piena regola», Riccardo Giorico in un nota stampa diramata questa mattina, esprime meraviglia di fronte alle
affermazioni di colui che definisce ripetutamente “ex politico”: «E’ sorprendente che oggi, nel 2006, quanto Spanu afferma sia materia di contestazione. Perché in quel periodo non ci ha messo al corrente dei presunti errori che oggi rievoca considerato che conosceva tutti gli aspetti urbanistici della lottizzazione e che lui stesso ha predisposto i contratti di compravendita dei terreni in questione?», chiede il titolare della Sofingi.
Non è sufficiente poi secondo il noto costruttore algherese, dichiarare che la stessa attenzione rivolta nei confronti delle imprese Giorico, sia stata riservata anche ad altre pratiche come il Vel Marì e il caso Pergola: «Di questo interessamento se c’è stato, non si è accorto nessuno. Mentre c’è un accanimento puntuale e sistematico sulle attività imprenditoriali della mia famiglia che va oltre le pratiche edilizie», si legge nel documento firmato da Riccardo Giorico. In particolare si riferisce alla sopraelevazione del Carlos V, «struttura in grado di innalzare la qualità dell’offerta turistico-ricettiva di Alghero e che sarà in grado di assicurare un elevato numero di posti di lavoro. Iniziativa che Spanu ha tentato di stroncare sul nascere», tiene a precisare il costruttore, convinto che il motivo sia legato ad una ricerca «di visibilità mediatica in vista della prossima campagna elettorale».
Nella foto Riccardo Giorico