Sul tavolo del segretario comunale di Alghero, Antonino Puledda, la presunta ineleggibilità del consigliere comunale del partito democratico Enrico Daga. Slitta la data del congresso cittadino. Intanto questa sera nuova seduta di consiglio sulle dichiarazioni programmatiche di Mario Bruno
ALGHERO - Con l'elezione del nuovo consiglio comunale di Alghero si potrebbe profilare una battaglia in punta di legge per la definizione esatta dei consiglieri eletti. Proprio come accaduto durante l'ultima consiliatura Lubrano, col cambio in corsa in via Columbano tra Ennio Ballarini e Franco Calvia che aveva vinto il ricorso, i legali del consigliere del Partito democratico avrebbero già segnalato al segretario comunale, Antonio Puledda, una presunta ineleggibilità in seno al consiglio proclamato in occasione della prima seduta [
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Sul tavolo del segretario così c'è la posizione di Enrico Daga: si tratta adesso di capire se davvero il doppio incarico di presidente del Sistema Turistico Locale Nord Ovest Sardegna e assessore provinciale, oltre che consigliere comunale, possa essere causa di ineleggibilità o quanto meno incompatibilità, secondo quanto recita il Decreto legislativo n. 39/2013. Nel primo caso (ineleggibilità) potrebbe verificarsi la decadenza quasi automatica, in caso di incompatibilità invece, il consigliere Daga potrebbe optare per una o l'altra carica.
Slitta il congresso cittadino del Partito democratico. Si terrà con tutta probabilità il primo fine-settimana utile di settembre il rinnovo della segreteria cittadina del Partito democratico. Inizialmente previsto e annunciato per il 4 e 5 luglio [
LEGGI], lo slittamento è stato deciso dalla direzione provinciale nell'ultima riunione di lunedì scorso. Sarà interessante capire la linea che il partito terrà con il nuovo esecutivo guidato dal neo sindaco Mario Bruno, esponente di punta del Pd regionale ma eletto con una lista civica in una coalizione formata anche dall'Udc, l'Upc e Sinistra Civica.
Nella foto: Franco Calvia in primo piano