A.B.
25 giugno 2014
Viale Burruni: doppio allarme dal Wwf
L’associazione ambientalista denuncia lo stato d’abbandono della zona e l’eccessiva velocità delle autovetture che percorrono l’importante arteria algherese

ALGHERO – La sezione algherese del Wwf ha decido di denunciare lo stato d’abbandono della zona e l’eccessiva velocità delle autovetture che percorrono l’importante arteria algherese, inviando una lettera aperta al sindaco di Alghero, al delegato della Giunta ed al comandante della Polizia Locale.
«Il Viale Burruni è sommerso dalle erbacce, gli alberi piantati, circa 150 lecci e altre essenze, alla sua inaugurazione avvenuta nel 2004, sono stati abbandonati e quelli sopravvissuti si presentano come nelle foto allegate alla lettera. In seguito alla denuncia del Wwf, risalente al luglio 2004, l’assessore al Verde Pubblico dell’epoca replicò comunicando che era in corso un contenzioso con la ditta esecutrice dei lavori. Da allora poco è cambiato e non si è assistito a nuove piantumazioni. Intanto la pista ciclabile e alcune ringhiere necessitano di manutenzione; mentre appare in controtendenza il lavoro che si sta realizzando nella pineta del Calich da parte dell’Ente parco regionale di Porto Conte con la realizzazione di un percorso del birdwatching.
Un altro aspetto è decisamente preoccupante: lungo l’asse viario, a quattro corsie, è posto il limite di velocità di 50chilometri orari; in circa un’ora di osservazione abbiamo rilevato il passaggio di trenta auto e diverse moto la cui velocità è stata rilevata dall’apposita stazione ubicata sul ciglio della strada. Alcune di esse rispettavano il limite, diversamente una moto di grossa cilindrata con due centauri in sella è sfrecciata a velocità elevatissima, purtroppo il sensore di velocità non ha potuto rilevarla perché viaggiava, ulteriore violazione del codice della strada, sulla doppia linea continua che separa i sensi di marcia. Di altre auto le velocità rilevate erano superiori al limite imposto, con un picco di 96chilometri orari (quasi il doppio rispetto al limite). Si osserva che la stazione di rilevamento della velocità è ubicata in prossimità delle strisce pedonali».
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