ALGHERO - Ferragosto ad Alghero si conferma quello della tradizione: fuochi d'artificio, ristoranti e locali pieni, "quasi" tutto esaurito negli alberghi e b&b. L'unica eccezione di questa oasi felice sono ancora una volta i villaggi vacanza e i campeggi, dove a restare vuote sono soprattutto le piazzole, mentre i bungalow "tengono" la concorrenza. Il quadro è molto positivo, dunque, sino al 24 agosto, «poi inizia una fisiologica discesa», spiega il presidente del Consorzio Turistico Riviera del corallo Stefano Visconti, che parla di percentuali di copertura nel ricettivo locale del 90% circa per le due settimane a cavallo del 15. Si parla di circa 4mila posti letto tra i 19 alberghi e i 2 campeggi compresi nell'associazione, a cui si aggiungono i 30 bed%breakfast di Dromos.

Tutti contenti, insomma, ma la bottiglia si è tenuta in fresco sino a pochi giorni fa'. Infatti, Visconti fa notare come il turismo sia sempre più "sotto data" e di come molte delle strutture alberghiere cittadine abbiano chiuso almeno il 60% delle prenotazioni in questo mese. Il presidente sottolinea una nota di demerito per la città sia per la pulizia e il decoro («anche se su questo qualche miglioramento c'è stato») e i prezzi («è più cara dello standard, quello che si offre non si avvicina al costo della vacanza media»).

Il trend positivo di agosto, arriva da un luglio soddisfacente (nonostante il maltempo), un giugno inaspettato grazie al Rally e il Sardegna Pride, e ha ripagato un maggio "horribilis"; la speranza ora è settembre, ma anche ottobre (meteo permettendo) per mettere un bel segno "più" sulla stagione 2014. Ne è convinto Pietro Alfonso, il presidente della Fondazione Meta che si occupa di turismo e cultura in città. Meta gestisce anche le grotte di Nettuno e il punto informazioni in piazza Porta Terra, due termometri molto sensibili sul traffico vacanziero. Entrambi sono in costante crescita dall'inizio dell'anno, spiega Alfonso. Nelle grotte, rispetto all'anno precedente, ci sono già 3mila visitatori in più, e le richieste rilevate in ufficio fino all'11 quasi raggiungono gli accessi del 2013 (12.500 rispetto a 14mila) facendo ben sperare in un sorpasso deciso al 31 del mese.