Mariangela Pala
10 ottobre 2014
«Ponte Pizzinu» una discarica a cielo aperto
Rifiuti e degrado a Ponte Pizzinnu divenuta una discarica a cielo aperto, non tanto di rifiuti organici, ma piuttosto di cosiddetti ingombranti e materiali di ogni genere. Interrogazione di Angelo Canu

PORTO TORRES - Rifiuti e degrado a "Ponte Pizzinnu" divenuta una discarica a cielo aperto, non tanto di rifiuti organici, ma piuttosto di cosiddetti ingombranti e materiali di ogni genere. «Combattere il degrado ambientale è divenuta una priorità e bisogna farlo con ogni mezzo, operando a trecentosessantagradi su tutto il territorio». A chiedere l’intervento del sindaco Scarpa è il consigliere Angelo Canu del Centro democratico, che nell’interrogazione sottolinea: « Nel sito di Ponte Pizzinnu lo scarico indiscriminato di rifiuti sta compromettendo seriamente una vasta area in cui viene abbandonato ogni tipo di materiale come eternit, inerti e pneumatici».
Segno di inciviltà, una ferita al territorio che esige risposte urgenti e forti, oltre a sanzioni più gravi per chi smaltisce selvaggiamente la propria spazzatura. La zona è divenuta oggetto di abbandono di rifiuti da parte di residenti e in molti casi da parte di sconosciuti che scaricano il contenuto dei loro furgoni, auto e camion di tv, wc, scarti di imballaggi e arredamento ormai obsoleto direttamente sul posto, trasformato in una vera discarica.
«Sarebbe opportuno che l’amministrazione effettuasse un sopralluogo per porre rimedio a questo scempio che si trova vicino al cimitero» aggiunge Canu. Nell’interrogazione si sottolinea, inoltre, l’esigenza di intervenire per rimuovere i rifiuti sulla strada che porta al nuovo cimitero, dove lungo le cunette si trovano depositi di rifiuti abbandonati dagli incivili di passaggio. Cumuli di cartacce, bottiglie di liquori, bibite e carcasse di pneumatico rendono la zona davvero indecorosa, soprattutto per chi si trova quotidianamente a percorrere la strada per recarsi al cimitero di "Ponte Pizzinnu".
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