M.L.P.C.
30 ottobre 2014
Armadi farmaceutici robotizzati a Cagliari
Meno errori terapeutici e meno spese: nell´Azienda ospedaliero universitaria del capoluogo tra i primi in Italia a sperimentare il sistema robotizzato

CAGLIARI - I robot entrano in corsia per garantire sicurezza ai pazienti e risparmio per le casse degli ospedali. Ecco come funziona il sistema: le terapie farmacologiche vengono prescritte dal medico direttamente al letto del paziente, con un computer portatile collegato in rete wireless.
Allo stesso modo, gli infermieri visionano a computer il piano di lavoro e i farmaci da somministrare ai degenti. In fase di somministrazione, viene eseguito un riconoscimento di farmaci e preparati tramite lettura ottica dei rispettivi barcode, garantendo un ulteriore controllo e riducendo il rischio di errori del 65percento.
Il sistema consente di preparare tutti i documenti necessari per la cartella clinica, facilita la riduzione del rischio clinico, permette la velocizzazione delle attività e il supporto informativo fornito agli operatori, la riduzione degli stock di reparto del 50percento e dei costi legati alla ripreparazioni di farmaci. In sintesi, l’impiego del sistema robotizzato garantisce una migliore gestione dell’intero processo di cura e una migliore qualità del servizio al paziente e nell'Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari sono i primi in Sardegna e tra i primi in Italia ad essere operativi.
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