Maurilio Murru
2 novembre 2014
L'opinione di Maurilio Murru
Teniamo i riflettori accesi sul centro Uonpia
Il centro Uonpia nasce qualche anno fa a seguito di un progetto della durata di un anno finanziato dalla Ras. La Asl successivamente fa proprio questo progetto e continua a prorogare i contratti del personale, individuato attraverso selezione pubblica, indirizzata a esperti della riabilitazione globale specializzati nell’età evolutiva. L’Uonpia è l’unico centro pubblico che si occupa della terapia riabilitativa dei bambini nel territorio di Sassari e attualmente segue più di 70 bimbi con differenti tipi di disabilità.
Il centro si occupa non soltanto della terapia, ma anche della diagnostica e delle valutazioni periodiche necessarie per verificare il loro grado di sviluppo cognitivo e psico-motorio. Purtroppo l’attività del centro ha rischiato più volte di essere interrotta, per questione legate alla proroga dei contratti a tempo determinato. I genitori hanno più volte chiesto la stabilizzazione del personale che ci lavora con altissima professionalità e la realizzazione di una equipe fissa.
Per un bambino passare da un operatore a un altro è devastante e rende impossibile la creazione di un progetto di ampio respiro e a lungo termine, necessario per determinate patologie. Queste famiglie purtroppo, oltre a gestire le problematiche afferenti la disabilità del loro bambino, sono continuamente costrette a lottare e a bussare insistentemente a tutte le porte, contro un sistema che non mette al primo posto il bisogno dei loro piccoli tesori. Teniamo i riflettori accesi su questo caso, non permettiamo che venga leso ulteriormente il diritto all’assistenza.
*consigliere comunale di Sassari
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