Allo Scoglio Lungo, la Polizia municipale devia il traffico del lungomare a seguito dell’ennesimo straripamento dai tombini
PORTO TORRES – Ancora una volta un violento acquazione ha causato il fenomeno dello straripamento delle fogne presso la spiaggia dello Scoglio Lungo. Il problema, noto da decenni alla cittadinanza, era stato portato alla ribalta dal comitato Tuteliamo il Golfo dell’Asinara che, a seguito di un sopralluogo documentato con delle riprese video e delle analisi chimiche degli scarichi in questione, il 9 aprile scorso presentò un esposto presso il Corpo forestale di vigilanza ambientale. Da allora nulla è cambiato e ogni volta che piove intensamente il fenomeno si ripresenta puntualmente.
Giuseppe Alesso, presidente del comitato, anche a seguito di quanto commentato dagli amministratori locali sulla vicenda, commenta ironicamente:«Dato che secondo l’amministrazione questi straripamenti della fogna non costituiscono né un problema ambientale, né di decoro pubblico, né tanto meno un rischio per la salute dei cittadini, questa volta, dato che la polizia municipale ha ritenuto opportuno deviare il traffico da via Lungomare verso via Principessa Giovanna, tentiamo di farlo passare almeno come un problema di viabilità».
Aggiunge, inoltre: «Arrivati a questo punto non sappiamo ancora cosa debba accadere per sensibilizzare chi di dovere per porre fine a questo scempio. Per quanti altri decenni i cittadini e i gestori degli esercizi commerciali di quella zona dovranno sopportare tale situazione? quante altre volte gli utenti di tali esercizi, turisti compresi, si troveranno bloccati pur di evitare di dover guadare il fiume di putridi reflui? Purtroppo di fronte a tanta indifferenza l’esposto c’è sembrato l’unico modo per evitare che si continui a far finta di nulla. Non sappiamo come e quando l’azione legale avviata con l’esposto arriverà a termine, ma saremmo ben lieti di rinunciarvi nel caso in cui chi di competenza risolvesse definitivamente questo problema».
Nell’assestamento di bilancio approvato dal Consiglio comunale, giovedì scorso, sono stati esclusi i 200mila euro da destinare alla realizzazione di un partitore fognario sul Lungomare, che avrebbe assolto alla funzione, durante gli eventi piovosi, di separare in maniera corretta le acque nere e di prima pioggia dalle acque eccedenti, evitando allagamenti delle strade e pericoli per la salute dei cittadini.