A.B.
4 dicembre 2014
Cappellacci su Tirrenia: «monopolio inammissibile»
«Un nuovo monopolio, esattamente come qualsiasi altra concentrazione in poche mani del mercato dei collegamenti marittimi, avrebbe effetti devastanti per la Sardegna», ha dichiarato l´ex presidente della Regione Sardegna

OLBIA - «Un nuovo monopolio, esattamente come qualsiasi altra concentrazione in poche mani del mercato dei collegamenti marittimi, avrebbe effetti devastanti per la Sardegna». Lo ha dichiarato l'ex presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci.
«E’ inammissibile – prosegue il consigliere di Forza Italia - che ci sia una compagnia che non solo diventa monopolista o quasi monopolista, ma in più beneficia di cospicue sovvenzioni pubbliche, rendendo di fatto inaccessibile il mercato per qualsiasi altro concorrente. Poiché sul punto l’antitrust si è già pronunciata, è assolutamente necessario che la Giunta vigili attentamente su una situazione che rischia di avere effetti devastanti per la nostra Isola».
«Già in passato – insiste l'esponente azzurro - abbiamo denunciato l’esistenza di un cartello che causò il caro traghetti e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato riconobbe la fondatezza delle ragioni nostre e dei consumatori. Ora chiediamo alla Giunta Regionale la stessa attenzione e lo stesso coraggio. E soprattutto invitiamo il presidente a non abbandonare, facendosi forte anche dei nostri ricorsi vittoriosi sul punto, la rivendicazione per il passaggio delle funzioni e delle risorse sulla continuità marittima dallo Stato alla Regione. Solo così – ha concluso il forzista - non saremo più vincolati da contratti capestro, discussi e firmati da altri».
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