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A.B.
4 dicembre 2014
«Subito sostegno allo sport dilettantistico sardo»
«Approvare subito la legge per dare una boccata d’ossigeno allo sport dilettantistico sardo», ha chiesto questa mattina il gruppo consiliare di Forza Italia

CAGLIARI - «Approvare subito la legge per dare una boccata d’ossigeno allo sport dilettantistico sardo». E’ la richiesta del gruppo consiliare di Forza Italia che giovedì mattina ha tenuto una conferenza stampa per illustrare il proprio contributo al Pl attualmente in Commissione.
«In una fase difficile per l’economia sarda – ha sottolineato il capogruppo Pittalis- occorre dare la giusta attenzione ad un’attività che è fattore di aggregazione e coesione sociale». Un concetto ripreso dalla vicecapogruppo Alessandra Zedda: «La mediazione con la maggioranza ha fatto sì che si arrivasse ad una proposta di legge, che è un concreto sostegno al mondo dello sport dilettantistico in Sardegna, già martoriato fortemente dai costi delle trasferte. La novità della norma è che per la prima volta viene concesso un contributo una tantum straordinario per la promozione e la valorizzazione dello sport dilettantistico, vero sostegno per l’educazione e l’inserimento dei nostri ragazzi e soprattutto vera forma di prevenzione del malessere sempre più presente nel mondo giovanile».
Viva preoccupazione è stata manifestata da Edoardo Tocco: «O si adotta subito il provvedimento – ha dichiarato- o molti sodalizi saranno costretti a chiudere». Duro anche Marco Tedde: «La Giunta dovrebbe pensare un po’ meno ai commissariamenti delle Asl e un po’ di più al mondo reale». Forza Italia sottolinea la necessità di avere una visione ampia dello sport che guardi ai campi di periferia fino ai palazzetti e agli stadi. Antonello Peru ha espresso preoccupazione per i contributi alla Dinamo Sassari e al Cagliari Calcio. Concetto ripreso da Ugo Cappellacci: «Dobbiamo dare uguale attenzione allo sport dilettantistico e alle grandi squadre – ha sottolineato -, perché lo sport è attività agonistica, ma anche senso di appartenenza, modo di essere comunità e anche strumento di promozione di un’immagine positiva della nostra Isola».
Nella foto: Ugo Cappellacci e Marco Tedde
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