Pierpaola Pisanu
10 maggio 2006
Sono finiti i tempi degli scarichi a mare?
In un’interrogazione i consiglieri Ombretta Armani di Arcobaleno Stella Nascente, Tilloca e Sechi di Alghero Viva, chiedono al sindaco chiarimenti sul funzionamento degli impianti fognari

ALGHERO - Vietato tuffarsi nelle acque del Lido risultate non idonee ai controlli effettuati dall’azienda sanitaria lo scorso anno. In un’interrogazione i consiglieri Ombretta Armani di Arcobaleno Stella Nascente, Tilloca e Sechi di Alghero Viva, chiedono al sindaco chiarimenti sulle cause. «Qual è oggi il problema?», si chiedono, considerato che in passato si puntava il dito contro il malfunzionamento del depuratore del Mariotti e contro gli scarichi abusivi. Limiti che ora non dovrebbero più sussistere in seguito all’adeguamento dell’impianto del Mariotti e all’eliminazione degli allacci non autorizzati. Tra i dubbi sollevati dai rappresentanti consiliari, l’ipotesi che alcuni interventi nel sistema fognario non siano stati fatti a regola d’arte, come nel caso dell’impianto di Bigagli dove sembra che a causa di un collegamento non previsto in progetto e realizzato in corrispondenza dell’incrocio con via La Marmora confluiscono le acque bianche, provenienti da via Garibaldi che andrebbero così ad incrementare il restante carico che la struttura deve smaltire: «Parrebbe che la vasca di sollevamento di Bigagli – aggiungono Armani, Sechi e Tilloca – abbia uno sfioro di troppo pieno, che presumibilmente sfocia all’esterno del molo di sottoflutto, in prossimità dell’ormeggio della guardia di finanza e che tale scarico, pare conosciuto da dirigenti comunali e operatori portuali, non abbia pozzetti di ispezione né altro dispositivo per la verifica del suo funzionamento». I tre consiglieri comunali evidenziano inoltre che «se lo scarico a mare si verifica anche in assenza di precipitazioni è probabilmente determinato dal malfunzionamento o da una non conforme realizzazione dei lavori». Altro chiarimento richiesto al sindaco riguarda il futuro funzionamento del vecchio depuratore una volta attivo quello nuovo. I tre consiglieri infatti chiedono se è vero che l’impianto del Mariotti dovrà continuare a svolgere la sua funzione, scaricando l’acqua depurata presso il tratto di mare davanti ai cosiddetto “solaio”.
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