Fabrizio Anedda
7 febbraio 2015
L'opinione di Fabrizio Anedda
E´ giunta l´ora di cambiare passo
Le cronache politiche isolane descrivono un teatrino dal quale Sinistra Sarda afferma e ribadisce con nettezza la propria estraneità. Si legge di raggruppamenti che si sciolgono e di altri la cui costituzione sarebbe imminente; si sente di assessori bocciati da rimuovere e di altri pronti al trasloco. E’ evidente che ci sia uno scollamento tra la Giunta, la maggioranza consiliare e i partiti della coalizione.
Tuttavia non ci pare che la via di uscita della Sardegna dalla crisi vada ricercata in operazioni tattiche per tutelare rendite di posizione che da troppo tempo ingessano l’amministrazione regionale. E’ giunta l’ora di cambiare passo. La crisi del sistema produttivo, il dramma della disoccupazione, le gravi limitazioni al diritto allo studio per tutti i sardi, sono i veri temi al centro dell’agenda politica. E’ giunta l’ora di cambiare passo; nel metodo e nella sostanza. E’ necessario che idealità, ispirazioni e programmi su cui si fondava l’alleanza progressista e sovranista tornino ad essere bussola di orientamento per l’azione di governo.
Aldilà dei teatrini, per noi di Sinistra Sarda occorre fissare tempi e modalità per una profonda verifica politica in seno alla Coalizione che ha vinto le elezioni un anno fa. All'ordine del giorno non c'è il semplice avvicendamento di qualche assessore; all'ordine del giorno c'è la condizione di difficoltà vissuta da sempre più persone in Sardegna.
*capogruppo consiglio regionale, per Sinistra Sarda
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