Pierpaola Pisanu
23 maggio 2006
Ufficio di collocamento, sopralluogo dei consiglieri provinciali
La commissione per le Politiche sul lavoro, costituitasi di recente su input del consigliere forzista Tony Faedda e presieduta dal diessino Nicola Sanna, ha fatto tappa ieri nella struttura di Viale Sardegna. Presente anche l’assessore con delega al Lavoro l’algherese Salvatore Marino

ALGHERO - Da carta e penna, ad altri materiali per ufficio. I problemi nella Camera per il Lavoro di Alghero partono dall’ordinario, con i ritardi nelle forniture che lasciano sprovviste le postazioni delle attrezzature di base per espletare il servizio al pubblico. Disagi comuni anche agli altri centri per l’impiego del territorio che la Settima Commissione provinciale sta visitando in questi giorni per conoscere da vicino la complessa realtà ricevuta in eredità come previsto da apposita legge regionale che demanda le competenze in materia di lavoro, alle Province. La commissione per le Politiche sul lavoro, costituitasi di recente su input del consigliere forzista Tony Faedda e presieduta dal diessino Nicola Sanna, ha fatto tappa ieri nella struttura di Viale Sardegna. Presente anche l’assessore con delega al Lavoro l’algherese Salvatore Marino. La commissione ha appurato come i ritardi accumulati nelle operazioni di trasferimento delle competenze all’ente territoriale nella gestione dell’ufficio di collocamento, prima dipendente direttamente dallo Stato, stiano generando disagi che partono dalle piccole cose. La direttrice del locale ufficio del lavoro ha evidenziato inoltre problemi relativi ai software in dotazione. Il sopralluogo dei consiglieri provinciali è servito in questa fase soprattutto per capire dagli operatori, i limiti pratici nello svolgimento del servizio al pubblico in vista della rimodulazione delle stesse competenze dei centri impiego su cui convergeranno ulteriori incarichi. Ma nel corso della visita della commissione consiliare della Provincia è stato toccato anche il problema dell’aumento costante dei disoccupati nel territorio. Dati allarmanti amplificati da un calo di assunzioni e dalla riduzione del numero dei dipendenti, che si è riscontrato dal mese di gennaio.
Nella foto la Camera per il Lavoro di Alghero
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