A.B.
14 marzo 2015
Danze del Mare 2.0 invade l´Isola
Inizia questa sera la tre giorni dedicata all´opera firmata dal regista e coreografo Mvula Sungani e musicata del compositore cagliaritano Mauro Palmas: oggi a Nuoro, domani a Lanusei e lunedì a Palau

NUORO - C'è il mare, crocevia di storie, popoli e culture nello spettacolo “Danze dal Mare 2.0” opera firmata dal regista e coreografo Mvula Sungani e musicata del compositore cagliaritano Mauro Palmas che tornano insieme sull'Isola, per il “Circuito Regionale Sardo”, settore Danza, in una “tre giorni” che parte questa sera (sabato) al “Comunale” di Nuoro, prosegue domenica al “Tonio Dei” di Lanusei e si conclude lunedì al “Teatro Montiggia” di Palau. I tre spettacoli iniziano tutti alle ore 21.
Il mare, crocevia di storie, popoli, culture e sogni, ispira l'opera di Sungani e Palmas, che tornano nuovamente a lavorare insieme dopo la bella esperienza di “Etnika”, spettacolo dedicato alla Sardegna. La poetica coreografica ispirata alla tradizione popolare italiana viene stilizzata da Mvula Sungani mediante le nuove tendenze contemporanee e fusa con la “Physical Dance”, uno stile peculiare utilizzato da danzatori che partono da una solida base tecnico-accademica e la completano con un'importante preparazione fisico-atletica.La filosofia del linguaggio espressivo del coreografo italo-africano è il corpo, inteso come danza, unita all’esaltazione ed alla bellezza del fisico. La drammaturgia, le suggestioni, i tableaux vivants, le costruzioni visive, sono tutte basate sul corpo e la fisicità, senza l’ausilio di strutture, appendimenti e supporti.
Un successo personale quello di Mvula Sungani, i cui quadri coreografici, sono anche andati in onda su “Rai 1” in occasione del programma “Una notte per Caruso” (in scena la prima ballerina Emanuela Bianchini ed Emanuele Pironti) e sono stati apprezzati da oltre 3milioni di telespettatori. Uno spettacolo raffinato e di grande suggestione visiva: il ritmo e le melodie restituiscono ai movimenti, dapprima sincopati e poi rituali, la forza evocativa delle terre di origine, mentre le composizioni originali di Mauro Palmas, ispirate alle musiche popolari e trasfigurate dalla sua personalissima scrittura, si uniscono e si fondono alle trascrizioni delle danze di origine classica e popolare, creando un rarefatto moto emotivo.
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