E´ stata anche l´occasione per scambiare due battute in merito alla nuova tassa sul lusso: pareri discordi
ALGHERO - Il porto di Alghero è stato festosamente invaso dalle ventitre imbarcazioni che partecipano a “Le tour de Sardaigne”, gara velistica organizzata dallo Yacht Club Internatìonal Saint Raphael. La manifestazione è partita domenica 4 giugno dal porto di Propriano in Corsica. Ha già fatto tappa in due importanti località turistiche sarde, Santa Teresa di Gallura, dove c’è stato il primo ritiro per problemi tecnici di “Princess Antea” di Maurice Couque, e Castelsardo. La variopinta flotta resterà nel porto algherese per tutta la giornata. Domattina (sabato) è infatti prevista la partenza per Oristano, da qui le imbarcazioni proseguiranno per Carloforte, Cagliari, Villasimius, Porto Corallo, Santa Maria Navarrese, con traguardo finale a La Caletta il 20 giugno.
Questa mattina, sulla banchina Garibaldi, l’assessore allo Sviluppo economico Ninni Picinelli ha accolto gli ospiti ed il presidente dello Yacht Club organizzatore, Gerard Martiy, che non ha rinunciato ad un commento sulla tassa di lusso:

«Non ne penso bene. Penso che questa tassa sia dannosa per le città turistiche, perché ostacola l’arrivo dei turisti. Nel mio comune, Saint Raphael, la tassa giornaliera che pagano i diportisti è di 22 centesimi di euro a persona, mentre non facciamo differenze su lunghezze e stazza delle imbarcazioni. Oltretutto la tassa viene decisa dai singoli comuni in base ai bisogni, al traffico, alle opportunità e ai servizi offerti. Infatti proprio in questi giorni l’amministrazione di Saint Raphael sta decidendo di elevare la tassa a 40 centesimi». Il presidente conclude poi il suo intervento sulla situazione sarda con un detto francese: «Se si vuole attirare le mosche, si usa il miele, e non l’aceto». Chi non la pensa così è l’unica velista italiana in gara, Vera Bertola: «Quando veniamo in Sardegna, l’accoglienza in tutti i paesi è sempre fantastica. Non penso quindi che sia questa nuova tassa a compromettere i nostri rapporti e l’arrivo dei turisti».
Nella foto in alto le imbarcazioni ormeggiate nel porto di Alghero, in basso Gerard Martiy con Ninni Picinelli