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A.B.
21 marzo 2015
A via la lunga stagione dell’arco all’aperto
La stagione outdoor ha preso il via in Sardegna con un intenso programma di gare fra tiro alla targa, tiro di campagna e del 3d (con sagome animali come bersagli) che riserva sempre grandi soddisfazioni agli arcieri isolani

SASSARI - Il tiro con l’arco sardo torna all’aperto. Infatti, la stagione outdoor ha preso il via con un intenso programma di gare fra tiro alla targa, tiro di campagna e del 3d (con sagome animali come bersagli) che riserva sempre grandi soddisfazioni agli arcieri isolani. «Tante gare – conviene il presidente regionale della Fitarco Pino Spanu – fra le quali spiccano i campionati regionali, che si disputeranno per il tiro alla targa il 19 luglio a San Gavino, per il tiro di campagna il 13 settembre a Monte Arcorsu e per il 3d il 27 settembre Cheremule. Ma anche tante prove di qualificazione per i Campionati Italiani, previsti dal 7 al 9 agosto a Monte Livara Subiaco (Roma) per il 3d, il 19 e 20 settembre a Castelvedere sul Calore (Avellino) per il tiro di campagna, e dal 25 al 27 settembre a Torino per il tiro alla targa».
«In più – prosegue - quest’anno la federazione nazionale ha varato il Gran Prix di campagna, che si svolgerà a Gualdo Tadino, in Umbra, il 31 agosto, e per la quale ogni Regione potrà portare due uomini e due donne fra i senior ed un giovane per ogni categoria. In questo caso in Sardegna le prove di qualificazione saranno il 12 aprile a Portoscuso, il 24 maggio a Monte Arcosu ed il 21 giugno ad Uras. Senza dimenticare ovviamente un altro appuntamento importante della stagione all’aperto come la Coppa delle Regioni, il 27 e 28 giugno a Cardano al Campo (Varese)».
Tantissimi gli appuntamenti nazionali. Con quali obiettivi si presenterà la Sardegna?
«Il nostro movimento è abbastanza costante per quanto riguarda i risultati, abbiamo buone possibilità di portare a casa qualche medaglia sia nel tiro di campagna, dove l’anno scorso sono arrivate tre argenti, ed anche nel 3d. Meno invece nel tiro alla targa, dove, essendo una regione molto ventosa, fatichiamo a raggiungere risultati di altre realtà, che hanno grandi numeri».
Quali sono gli impegni attuali del comitato regionale?
«Puntiamo ad incentivare l’attività giovanile, sia con degli incontri tecnici che con il Trofeo Pitzinnos, con le tappe che quest’anno si svolgeranno il 10 maggio a Barumini ed il 14 giugno a Sassari, mentre la finale è prevista per il 5 luglio a Villaspeciosa, appuntamenti che richiamano una quarantina di mini arcieri ognuno».
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