Mariangela Pala
31 marzo 2015
Porto Torres: sottoposta a sequestro ex tensotruttura Lunardi
Questa mattina il cantiere della nuova stazione marittima, ex tensostruttura “Lunardi” è stato sottoposto a sequestro dalla Guardia di Finanza su disposizione del tribunale civile e penale di Roma

PORTO TORRES - Questa mattina il cantiere della nuova stazione marittima, ex tensostruttura “Lunardi”, che sorge nell’area portuale, è stato sottoposto a sequestro con decreto del 23 marzo 2015 dalla Guardia di Finanza su disposizione del tribunale civile e penale di Roma. Alle spalle una storia infinita segnata da continue sospensioni dei lavori della struttura, anche per lunghi periodi, e poi ripresi da parte della società incaricata, Lakit. Fermate spesso immotivate di un opera “fantasma” finanziata negli anni scorsi dal ministero delle Infrastrutture e del Genio civile opere marittime, a favore dello scalo turritano, che prevede la realizzazione del Terminal Crocieristico destinato a completare la stazione marittima già esistente.
La ex tensostruttura "Lunardi", infatti, oltre ad essere il futuro ricovero naturale delle attività commerciali ancora presenti al molo Industriale, doveva essere il fondamentale trait d'union tra la Stazione Marittima (in cui recentemente si sono insediati gli uffici della Tirrenia-Cin e che dovrà vedere a breve anche l'inserimento di tutte le altre compagnie di navigazione per consentire un bilancio positivo nella sua gestione amministrativa) e le banchine Teleferica e Dogana-Segni. Ora si attendono nuovi sviluppi su un destino che sembra incerto di una delle tante incompiute che si trovano all’interno del porto e di cui non si conosce la esatta definizione dei lavori.
* ex tensostruttura Lunardi
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