A.B.
8 aprile 2015
Vince Su Pallosu: i felini marini restano dove sono
Marcia indietro del comune di San Vero: all´ultimo minuto, l´Amministrazione si accorge che la loro cattura sarebbe stato un vero e proprio furto

SAN VERO - I gatti marini di Su Pallosu in Sardegna rimangono a Su Pallosu: non saranno ne catturati, ne trasferiti. L' Associazione Culturale Amici di Su Pallosu è riuscita a far modificare il Piano Sito interesse Comunitario del comune di San Vero Milis su Salina Manna-Sa Marigosa. Sono state infatti accolte tutte le richieste. Cancellata la richiesta di delocalizzazione, cattura e trasferimento prevista nel Piano già adottato dal Consiglio Comunale nel novembre scorso. La scheda “Ia09” dell’Aggiornamento del Piano Sic Sa Salina Manna, Sa Marigosa, che prevedeva cattura e trasferimento dei gatti di Su Pallosu è stata completamente modificata accogliendo in toto tutte le osservazioni presentate dall’Associazione Culturale Amici di Su Pallosu. Il nuovo Piano è stato pubblicato questa mattina (mercoledì) sul sito ufficiale del Comune di San Vero dopo l’approvazione della delibera del Consiglio Comunale avvenuta il 26 marzo scorso.
«Questa grande vittoria la dobbiamo a tutti gli amici gattari che con noi si sono mobilitati per evitare questo tentativo di sfregiare la storia e la cultura di Su Pallosu», dichiarano i rappresentanti dell'Associazione. Sul caso, era intervenuto nei mesi scorsi persino il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ed il Consiglio di Stato, che con un Decreto avevano sconfessato apertamente l’operato del Consiglio Comunale di San Vero Milis, annullandone una sua delibera che illegittimamente non aveva riconosciuto la colonia felina secolare di Su Pallosu. Il Decreto del Presidente della Repubblica del 10 dicembre 2014, annullando la delibera del Consiglio Comunale di San Vero Milis del 21 marzo 2013 per: «eccesso di potere, erronea valutazione dei fatti, illogicità della motivazione, carenza sotto il profilo d’istruttoria e di motivazione». «Abbiamo sventato un furto di animali di proprietà che voleva essere finanziato con soldi pubblici europei - ha commentato così il presidente dell’Associazione Culturale Amici di Su Pallosu Andrea Atzori - Potrebbe sembrare una cosa banale, ma sappiamo che in Italia spesso tutto può succedere e a volte riescono anche a far sembrare "normali" le cose più assurde, come lo era il tentativo di cacciata dal loro territorio di animali che son qua da ormai un secolo».
I gatti di Su Pallosu sono tutti microchippati, dunque a tutti gli effetti di proprietà dell’Associazione ed è stata proprio questa scelta a salvarli da cattura e trasferimento. I felini di Su Pallosu (senza alcun aiuto pubblico) sono monitorati ventiquattro ore su ventiquattro da sette anni, con la collaborazione della “Clinica Duemari” di Oristano, schedati, sterilizzati, vaccinati, alimentati due volte al giorno e dormono al coperto. Intanto, l’Associazione Amici di Su Pallosu è già al lavoro per l’organizzazione del Quinto Appuntamento dell’Estate Felina 2015, la consueta rassegna culturale che si svolge da giugno ad agosto, dedicata interamente al gatto, con conferenze, presentazioni di libri, miniconcerti, ecc e la riorganizzazione del percorso turistico nella Casa Museo Gianni Atzori di Su Pallosu. A pieno regime, anche le visite guidate gratuite all’Oasi dopo il boom di Pasquetta che ha fatto registrare cento presenze nelle sole tre ore di apertura. Ogni anno, l’Oasi Felina di Su Pallosu è visitata da oltre 3mila amanti dei gatti.
|