Red
10 aprile 2015
Emergenza campo rom: Bruno sollecita bonifica
Il sindaco di Alghero, Mario Bruno, sollecita l´intervento di Laore (proprietaria dell´area) e sensibilizza gli assessorati regionali competenti affinchè garantiscano l´immediata messa in sicurezza dell´ex campo rom alle porte di Fertilia

ALGHERO - Il sindaco di Alghero scrive agli assessorati regionali alla Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, agli Enti locali, Finanze e Urbanistica e a quello dell'Ambiente, per sollecitare un intervento immediato che possa consentire a Laore, proprietaria dell'area in cui insisteva il campo rom, una celere messa in sicurezza del territorio. All'indomani dello sgombero dell'area avvento il 29 gennaio scorso, infatti, nessun intervento di bonifica ha avuto ancora inizio nonostante le precarie condizioni della zona. Ecco la missiva inviata a Cagliari.
Il Comune di Alghero, in stretto contatto con il Prefetto di Sassari e la Direzione generale delle Politiche sociali dell’assessorato regionale della Sanità, grazie all’importante collaborazione degli altri enti coinvolti e numerose associazioni, nello scorso mese di gennaio ha adempiuto le richieste di sgombero del preesistente campo rom in località Fighera, alle porte di Fertilia, già gravato da un’ordinanza dal 2013 a causa dell’alto inquinamento ambientale dell’area su cui vivevano undici nuclei familiari con più di venti minori a carico. Con estrema difficoltà si è riusciti ad avviare un progetto d’integrazione che oggi inizia a dare i risultati sperati in termini d’inclusione sociale delle famiglie nel territorio cittadino. Resta da proseguire, con altrettanta decisione e determinazione, con le opere di messa in sicurezza del sito di proprietà Laore, ora che si è reso possibile il completamento della caratterizzazione dei suoli, a cui dovrà necessariamente seguire la completa bonifica dell’area.
Si sollecita, pertanto, un vostro autorevole interessamento, che possa anche prevedere un finanziamento specifico, affinché si cancelli definitivamente lo scempio ambientale ancora presente nell’area pinetata dell’Arenosu, vista anche l’alta valenza ambientale in cui è ricompresa.
Nella foto: l'ingresso all'ex capo rom dell'Arenosu ad Alghero
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